Picasso in mostra a Pavia
Dal 19 dicembre al 20 marzo 2016, presso Palazzo Vistarino a Pavia, ci sarà la mostra Picasso e le sue passioni, curata da Lola Duran con la collaborazione di Fondazione universitaria Alma Mater Ticinensis, Associazione Culturale ViviPavia, MUSA Group, Comune di Pavia e Università di Pavia.
Tra 200 opere tra disegni, ceramiche e oli, provenienti da importanti raccolte private di tutto il mondo e dal museo di Mija Malaga, la mostra racconterà i temi e le passioni che hanno dato vita alla creatività di Pablo Picasso e ne hanno influenzato l’esperienza umana e artistica, come il teatro e il circo, la tauromachia, le donne e la politica.
Sarà un percorso completo nell’opera dell’artista spagnolo, dai primi anni parigini con le incisioni del ciclo La Suite des saltimbanques all’esperienza più matura delle opere grafiche dedicate alla Spagna di Barcelona Suite, a La Célestine del 1971, fino alle ceramiche del ciclo Tauromachia, oltre a vasi, piatti, brocche, mattonelle dipinte elaborati negli ultimi vent’anni di vita dell’artista, intrecciandosi indissolubilmente con le sculture, la grafica e soprattutto i lavori su tela.
Il culmine della mostra sono i due dipinti a olio Tête de femme del 1943 e Autoritratto del 1967.
Il primo è dedicato alla donna, il soggetto più sentito nella pittura di Pablo Picasso, come cavallo di battaglia più sicuro nella guerra di conquista della realtà, simbolo limpido e inesauribile tesoro, simboleggiata in Dora Maar, dal temperamento forte, nevrotico e intellettualmente isterico, e poi nella sua ultima musa, la giovanissima Françoise Gilot.
Il secondo è sull’identità e l’alterità del suo doppio, dove Picasso è l’uomo, l’artista, l’alchimista, ma è anche il Minotauro, il toro, il demone, in una costante de-costruzione dell’Ego.