Per fare il mare ci vuole un fiore
Il Parco della Vernavola a Pavia, dall’8 luglio al 4 ottobre, ospita la mostra di Claudia Borgna Per fare il mare ci vuole un fiore, curata dall'Assessorato alla Cultura in collaborazione con l'Assessorato all'Ambiente e con la partecipazione dell'Assessorato al Turismo e dell'Assessorato all'Istruzione del Comune di Pavia, per promuovere una campagna di sensibilizzazione sui temi dell'ecologia e della sostenibilità ambientale.
Infatti l’evento vede un'installazione di land art nel parco della Vernavola, con l'intento anche di promuoverlo a livello turistico e non solo.
L'arte di Claudia Borgna lancia un appello antinquinamento, con la bellezza delle sue opere realizzate con sacchetti e bottiglie di plastica riciclata, ricchi di grandi fiori, elementi botanici che s’integrano perfettamente con l'ambiente naturale, che rendono i luoghi delle installazioni molto suggestivi.
La Borgna esplora l'ambivalenza, tra il disgusto nei confronti della tossica progenie e il piacere tratto da questa convivenza, poiché il sacchetto di plastica come le bottiglie e le cannucce, rappresenta per antonomasia il simbolo della plastica usa e getta ma allo stesso tempo il sacchetto, come la bottiglia, sono oggetti di design, anche se portano alla distruzione dei mari e dell'ambiente. Oggi mangiamo, tocchiamo, respiriamo i polimeri plastici, la prolificazione degli oggetti di plastica permea non solo le profondità marine ma anche le cucine, i bagni, le camere da letto e i corpi.
Le installazioni disseminate lungo il percorso arricchiscono il parco in un ambiente ideale per passeggiate estive a contatto con la natura, la flora, la fauna e l'arte.
Il parco della Vernavola, luogo della mostra, è un’area protetta situata a nord di Pavia e molto frequentata dagli abitanti della città, che alterna zone agricole a prati e zone boscose.
Entrando nel parco dall’ingresso di via Acerbi vi va verso il percorso botanico e attraversando un ponticello si è condotti in una zona caratterizzata da una flora molto varia.
Proseguendo poi si giunge a un bivio, e voltando a sinistra si entra nella porzione più interessante dove scorre la roggia Vernavola, mentre sono presenti vari animali selvatici come fagiani, volpi, lepri, upupe e verdoni.
In prossimità dell’ingresso di via Torretta, in un laghetto, si possono ammirare germani reali e anatre, cigni reali e cigni neri, qualche airone cenerino e gallinelle d’acqua.
L’ingresso alla mostra è libero.