Pavia Uno:Uno con Segantini
Il tradizionale appuntamento con presso i Musei Civici di Pavia con Uno:Uno. A tu per tu con l’opera, per il mese di settembre sarà anticipato di una settimana, allo scopo di far parte delle Giornate Europee del Patrimonio 2015, indette nel 1991 dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione europea, per favorire la cultura in Europa, con la promozione del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e dal 2007 del Fondo Ambiente Italiano con Autostrade per l’Italia.
Il quadro dell’appuntamento di domenica 20 settembre, a partire dalle 16.30, sarà La falconiera di Giovanni Segantini, che verrà presentata al pubblico da Sergio Rebora.
Olio su tela di 144x102 cm, l’opera venne presentata all’esposizione dell’Accademia di Brera nel 1880, per poi arrivare un anno dopo a Firenze, e nel 1894 tornò a Milano.
Successivamente il dipinto venne comprato dall’avvocato milanese Alfredo Podreider, per poi essere venduto dai coniugi pavesi, Carla e Giulio Morone, che lavoravano come oculista, e farmacista, oltre ad essere collezionisti, e infine arrivò alla Mondial Gallery del pittore Gaetano Sperati.
Solo nel 2002 i coniugi Morone donarono ai Musei Civici di Pavia il dipinto, che faceva parte di un’immensa raccolta di dipinti di artisti come Conconi, Ranzoni e Cremona, Boldini, De Nittis, Pellizza da Volpedo, Grubicy de Dragon e Carlo Fornara, oltre alle tele di Federico Zandomeneghi e alla Signora con Binocolo di De Nittis.
Il quadro, che raffigura la ragazza del pittore, è ancora legato all’influenza della Scapigliatura milanese sulle prime opere di Segantini, che poi avrebbe preso una strada ispirata alle novità delle avanguardie europee, fino alla grande svolta divisionista.