Pavia ricorda Francesco Petrarca
Circa 650 anni fa Francesco Petrarca, uno dei più grandi poeti del Trecento, scrisse all’amico e collega Giovanni Boccaccio una lunga lettera in cui descriveva le bellezze artistiche di Pavia, dove stava trascorrendo una breve villeggiatura.
Ora, per ricordare il grande poeta e quella lettera, l’Università di Pavia con il Touring Club Italiano, Adrat e l’associazione culturale “La Fonte Musica”, promuoveranno dal 8 al 10 maggio PaviaPetrarca 1365/2015, che con letture, commenti e itinerari cercheranno di ricordare gli anni trascorsi dal poeta toscano nella città lombarda.
“Lo scopo principale della manifestazione è la voglia di riappropriarci di quella presenza eccezionale e della forza della poesia e della cultura umanistica attraverso varie e molteplici manifestazioni che rendano omaggio a uno dei più grandi poeti e uomini di cultura europei” dice Michele Pasotti, musicologo e musicista e promotore dell’evento con Renata Crotti “Ma “PaviaPetrarca 1365/2015” vuole anche essere un ponte temporale diretto che dia agli eventi un senso di attualità e non di rievocazione storica”.
Infatti, alla manifestazione si sono unite anche altre realtà pavesi, dal Comune stesso al conservatorio Franco Vittadini, fino ad arrivare alle librerie il Delfino e Cardano e al gruppo gli Amici della Bonetta della Biblioteca Comunale.
La manifestazione comincerà venerdì 8 maggio, verso le ore 11, presso la Biblioteca Francesco Petrarca presso l’ex convento di San Tommaso, in piazza del Lino, con la lettura e il commento della Lettera di Claudia Severi, cui seguirà la visita della Cappella Bottigella, mentre alle 18 presso la libreria il Delfino si terrà la conferenza I viaggi di Petrarca. Paesaggi, Architetture, Uomini, a cura di Luca Micotti.
Nella mattina di sabato 9 maggio, presso il Castello Visconteo, alle ore 10 ci saranno la lettura e il commento della Lettera di Massimo Bocchiola, cui seguirà la tavola rotonda curata da Renata Crotti, con la partecipazione di Gianfranca Lavezzi e Michele Pasotti, mentre alle 16 nel Centro interculturale La Mongolfiera, al numero 31 di via Volta, avrà luogo Pavia vista da Sud, una rilettura della Lettera da parte degli studenti stranieri di oggi.
Alle 17.30, presso il cortile della Biblioteca Civica Carlo Bonetta, avrà luogo un reading di passi delle opere di Petrarca e alle 21, nella libreria Cardano, una lettura di poesie petrarchesche e contemporanee con musica.
Il tutto avrà termine domenica 10 maggio, con la Caccia all’obiettivo - Sulle tracce di Petrarca che si terrà in Piazza Cavagneria dalle 15.45, promossa dall’associazione A Ruota Libera, mentre dalle 18, partendo da Piazza Italia, ci sarà l’itinerario Petrarca e Pavia, la vicenda umana di un genio senza tempo. Una camminata storytelling sulle orme di Petrarca, curata dall’associazione culturale Il Mondo di Tels e alle 21, nell’aula del 400 dell’Università di Pavia, avrà luogo il concerto di chiusura della manifestazione Hor che’l Ciel e la Terra, dell’ensemble La Fonte Musica.