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Pavia nella storia: Visconti e Sforza

  • Paola Montonati

visite visconti 1Come percorso didattico legato alla mostra “Arte lombarda dai Visconti agli Sforza” che si sta tenendo in questi giorni a Milano, il Comune di Pavia presenta una serie d’itinerari guidati che avranno lo scopo di far conoscere al pubblico la storia culturale e artistica della città lombarda sotto la guida delle due grandi famiglie milanesi.

Infatti, dopo la conquista da parte dei Visconti, nel 1359, ebbe inizio per la città di Pavia uno dei periodi più felici del punto di vista artistico e culturale, che vide non solo la nascita del Duomo e della Certosa, ma anche l’edificazione, negli anni che vanno dal 1360 al 1365, del Castello Visconteo, per ordine del duca Galeazzo II.

Nel 1364 venne fondato lo Studium Visconteo, che poteva essere frequentato solo dagli studenti dell’Università che erano stati autorizzati prima dai membri della famiglia Visconti e poi dagli Sforza per le loro ricerche e studi.

Tutto questo ebbe fine solo nel Cinquecento, quando la maggior parte degli edifici venne distrutta prima nell’assedio di Pavia da parte delle truppe spagnole e poi nel Settecento dagli Austriaci ansiosi di cambiare per sempre il volto del centro storico.

Le visite guidate, che avverranno in collaborazione con l’Università di Pavia, l’Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici e il Collegio Castiglioni – Brugnatelli, inizieranno sabato 28 marzo con “Rosso Mattone” che racconterà la storia del Broletto di Pavia nell’ambito della lotta tra i signori pavesi e i Visconti.

Il 4 aprile ci saranno “Lo Studium pavese e l’Ospedale della Pietà” sulla storia di due istituzioni che hanno segnato la storia di Pavia fino ad oggi, mentre l’11 con “Quando Pavia navigava”, si parlerà della flotta viscontea a Pavia.

Sabato 18 aprile con “Angeli musicanti e sibille” ci sarà uno sguardo agli affreschi ritrovati della Cappella Bottigella dell’ex Convento di San Tommaso, mentre il 9 maggio la chiesa di San Francesco Grande sarà al centro di “Gotico pavese e ordini mendicanti”.

Il 16 maggio si ammireranno gli affreschi della cappella del Collegio Castiglioni in “Ecco Ancilla Domini” mentre il 23 “Sulle orme di Petrarca” ricorderà il soggiorno del poeta toscano a Pavia e il 30 ci sarà la visita alle tombe dei Visconti in San Pietro in Ciel d’Oro con “…giace giuso in Ciel d’Auro”.

Il tutto si concluderà sabato 6 giugno con “Santa Maria del Carmine” sulla storia della chiesa sotto i Visconti e il 13 con “Il Cantiere della Cattedrale” per ricordare la nascita del Duomo di Pavia.

Ogni visita avrà inizio dalle ore 15 presso l’ufficio IAT di Pavia, presso il civico 18 di via del Comune all’angolo di Piazza della Vittoria, mentre i percorsi avranno termine presso il Castello Visconteo.

La partecipazione è gratuita.

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