Pavia If music be the food of love
Nella serata di martedì 26 aprile, al ridotto del Teatro Fraschini di Pavia, ci sarà un concerto nel contesto della rassegna I Tesori di Orfeo, a cura dell’Istituto Franco Vittadini.
La serata, intitolata If music be the food of love. Poesia, musica e amore nel Seicento inglese, è dedicato alla musica strumentale e vocale dei due compositori più importanti di quel secolo in Gran Bretagna, John Dowland (1563-1626) e Henry Purcell (1659-1695).
Entrambi, in particolare Purcell, hanno dato una svolta alla musica da camera inglese, con brani che sono stati suonati anche da compositori come Benjamin Britten, ma si sono dedicati anche all’insegnamento per le bambine di buona famiglia nei collegi, per i quali Purcell scrisse l’opera Didone ed Enea, considerata la prima grande opera lirica moderna.
Al centro della serata ci saranno il soprano Anna Rita Pili, la clavicembalista Paola Barbieri e la liutista e tiorbista Elisa La Marca.
Anna Rita Piliha conosciuto la musica antica, il suo repertorio principale, grazie ai masterclass con Monika Mauch, Gloria Banditelli e Lavinia Bertotti.
Oggi la Pili tiene attività concertistica in Italia e all'estero, prendendo parte come solista o in formazioni da camera.
Paola Barbieri ha terminato il biennio specialistico in pianoforte e il biennio specialistico in clavicembalo e tastiere storiche nel prestigioso Conservatorio Statale di Musica Antonio Vivaldi di Alessandria.
Adesso lavora come docente presso l’ISSM Franco Vittadini, e da quest’anno è anche titolare della cattedra di clavicembalo nello stesso Istituto.
Elisa La Marca ha tenuto gli studi di liuto con la guida del Maestro Massimo Lonardi presso l’Istituto Franco Vittadini di Pavia per poi conseguire nel 2013 il diploma con lode.
In seguito la giovane musicista ha continuato lo studio della letteratura liutistica e l’arte del basso continuo con i maestri Paul o’Dette, Hopkinsohn Smith, Rolf Lieslevand e Ugo Nastrucci.
Oggi La Marca continua a studiare tiorba e basso continuo con il Maestro Michele Pasotti, oltre ad essere stata la cofondatrice del Quartetto di Liuti da Milano, un ensemble che suona il repertorio musicale del Rinascimento e del primo Barocco italiano, che ha pubblicato nel gennaio 2015 un Cd per la casa discografica Brilliant.