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Peter Hook il 5 maggio al Serraglio di Milano

  • Paola Montonati

peter hook 1Peter Hook, storico bassista e fondatore di due formazioni leggendarie, i Joy Division e poi i New Order, è in Italia per tenere alcuni concerti con il suo nuovo progetto "Peter Hook and The Light", in cui si dedicherà a celebrare la musica e la storia delle due band, gruppi che hanno veramente segnato la storia.

I Joy Division, tra il 1977 e il 1980 hanno pubblicato due dischi, Unknown pleasure e Closer, considerati da tutti pietre miliari, che ne hanno fatto una band di culto, creando il movimento dark, influenzando la new wave, osannati e omaggiati dai Depeche Mode, U2, ai Muse, Nine Inch Nails, fino ai Nirvana e Radiohead.

A causa della morte, nel 1980, del cantante Ian Curtis, dopo un anno di pausa nacquero i New Order, tenendo così fede a un patto solenne siglato tempo prima: se uno di loro fosse uscito dal gruppo, gli altri tre avrebbero dovuto cambiare nome in "New Order", cambiando anche genere musicale. E così avvenne. I New Order, pur mantenendo certe atmosfere, hanno coniugato per primi il rock con la dance elettronica, diventando a loro volta fonte d’ispirazione e di riferimento d’innumerevoli band contemporanee come The Killers, Prodigy, Primal Scream, Stone Roses, Chemical Brothers e Hot Chip, punta di un iceberg molto più sterminato.

Peter Hook e i suoi colleghi alla Factory records aprirono il locale The Hacienda a Manchester nel 1982 e pubblicarono l'ep “Blue Monday” nel 1983, divennero uno dei motori dell’ascesa della musica dance anni ’80 e ’90, diventando i pionieri della club culture come la conosciamo noi oggi.

Hook è stato reclutato anche più volte come DJ, proponendo nei più importanti locali del mondo, quel tipo di musica che ha definito una generazione musicale, dove l’indie e la dance si sono fuse assieme, facendo nascere l’acid house.

Fuoriuscito poi nel 2007 dai New Order, non senza polemiche, Hook renderà così omaggio alla memoria dell’amico Ian Curtis, proprio a ridosso dei 36 anni della sua scomparsa, avvenuta il 18 maggio del 1980. Riproponendo in pratica ogni sera due differenti set nello stesso concerto, uno di apertura dedicato ai successi dei New Order (battezzato "New Order celebration") e uno principale incentrato sui brani dei Joy Division (ovviamente "Joy Division celebration").

Sarà l'occasione per risentire dal vivo grazie al basso pulsante di Hook che ha dato l'effetto al suono cupo dei Joy Division, l’iconica e splendida “Love will tear us apart”, che è anche l’epitaffio inciso sulla tomba di Ian Curtis, una delle canzoni più rappresentative e malinconiche degli anni Ottanta, considerata come uno dei singoli più belli di sempre, come anche la trascinante “Blue Monday” dei New Order, che invece uno dei 12" più venduto della storia. Passando per “Atmosphere”, “Ceremony”, “Disorder”, “She's lost control”, “Transmission”, “True Faith”, “The perfect kiss”, “Age of consent” e altro.

Giovedì 5 Maggio 2016

Via Gualdo  Priorato, 5

Serraglio, Milano.

Ingresso 18 euro riservato ai soci ACSI.

Prevendite su www.darkitalia.yapsody.com

Pre-tesseramento al Serraglio

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