Pavia: I Mercoledì dell’Arte
In questo inizio d'estate tornano, il 17 giugno, il 24 giugno e il 1 luglio, a partire dalle 15 del pomeriggio, presso il Castello Visconteo di Pavia, I Mercoledì dell’Arte, l’iniziativa che dal 2006, a cura della Biblioteca d’Arte e dei Musei Civici del Castello Visconteo di Pavia, promuove la storia dell’arte italiana dal Rinascimento ad oggi, nei suoi aspetti noti e meno noti.
Nei tre incontri, presentati da Caterina Zaira Laskaris, non solo si parlerà del mondo dell’ arte e dei musei, ma anche di come l’iconografia sia cambiata nel corso del secoli, partendo dalle nature morte fino ad arrivare alle immagini decontestualizzate e svuotate di significato della Pop Art americana, come quella di Andy Warhol.
Il tema dell’edizione 2015 sarà Mangiare con gli occhi. Dai frutti dell'Eden ai trionfi di zucchero: arte e alimenti tra iconografia e tecnica, che nell’anno di Expo 2015 a Milano illustrerà bene il legame segreto e sottaciuto tra mondo del cibo e l'arte seguendo alcune direttive principali, come la tavola, sia umile che sontuosa, nei tanti episodi e scene di storia sacra e profana, dall’Ultima Cena di Gesù ai banchetti di ricchi nobili.
Il cibo visto come un elemento accessorio e decorativo, ma anche come soggetto autonomo nel ricco filone della natura morta, dove spesso gli alimenti hanno anche profondi significati simbolici e i vari luoghi e operazioni legate al cibo, dalla cucina fino alla bottega degli artisti, dove spesso il cibo non era solo ritratto nei vari dipinti, ma serviva come un materiale artistico.
Dopo la lezione introduttiva il 17 giugno, ci saranno il 24 giugno Cibi allo specchio: le immagini alimentari tra simbolo e illusione e il 1 luglio Il cibo nell'arte: percorsi alimentari dalla cucina alla bottega e ritorno.
Tutte le conferenze, che vedranno anche la proiezione d’immagini, saranno a ingresso gratuito per chi possiede la My Museum Card, la card speciale che per 365 giorni permette di entrare gratis nei Musei Civici del Castello Visconteo, mentre chi non ne è in possesso dovrà pagare il prezzo simbolico di un euro, contribuendo alla salvaguardia del patrimonio artistico e culturale di Pavia.