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Pavia GustArti

  • Paola Montonati

gustarti 1Sta giungendo a una nuova fase il progetto, l’ Arte è servita, che ogni anni trasforma Pavia nella capitale dell’arte contemporanea per giovani artisti, tramite una call per nuovi artisti di tutta Italia per un progetto cominciato il 17 luglio.

Tramite la piattaforma e il concorso gustarti.eu, circa settantatre artisti hanno proposto 125 opere, di cui 58 in call, tra pittura, scultura, fotografia, ceramica e già nove artisti potrebbero partecipare alle prossime call.  Alcuni arrivano da Singapore, dall’Argentina e altri da Paesi europei, tutte le opere sono imperniate sul rapporto privilegiato che gli artisti hanno avuto con la raffigurazione del cibo, della tavola e delle cucine.

Di sicuro è stata una forte risposta per il progetto ideato da una solida community, con il prezioso sostegno della curatrice Eleonora De Vecchi, oltre che dell’azione dei social @gustarti_Pavia e della pagina Facebook @gustarti.pavia, che hanno chiesto ai partecipanti una nuova lettura del rapporto intercorrente tra cibo e conoscenza.

Grazie a questo, in poche settimane sulla piattaforma sono comparse forme, immagini realistiche, allusive, provocazioni, colori, idee e sperimentazioni.

E lo scopo del progetto non è solo riscoprire la terra pavese con i suoi prodotti, ma anche dare una possibilità all’arte di giovani artisti tramite l’esposizione in spazi non convenzionali oltre la barriera di gallerie e musei ideando una mostra diffusa.

Saranno trenta, tra ristoranti e alberghi, ad accogliere le opere dei giovani artisti in questa esposizione non convenzionale, allo scopo di dar vita a un appetito non solo artistico, che fonda il gusto per il cibo, la tavola e il benessere alla raffinatezza, al bello e al piacere degli occhi.

Ora sarà una commissione, guidata da Marco Lodola e composta da Eleonora De Vecchi, Lorella Soldati, presidente Associazione Ristoratori e Giovanni Merlino, presidente dell’Associazione Ristoratori e Paola Maritan, a selezionare le opere e studiare gli abbinamenti, poi dal 16 ottobre la mostra diffusa si potrà ammirare nei ristoranti e negli hotel che saranno sale d’esposizione di sapori e di relax, da gustare con il palato oltre ad essere luoghi di bellezza visiva da godersi, fino alla fine di dicembre.

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