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Pavia Domenica con Maria Battistina Errica

  • Paola Montonati

imbarca arte 1Un’artista, da sempre contro il femminicidio, sarà ospite sulle calme acque del Ticino per una bella domenica primaverile, tra arte e cultura.

Dalle 15.30, sul bar ristorante dell’Imbarcadero di Pavia, ci sarà il primo appuntamento con Imbarca Arte, progetto nato dalla collaborazione del direttore artistico Fabio Tassi con Andrea Nava e Luca Gregotti, che presenta giovani artisti pavesi nella suggestiva cornice del Lungoticino Sforza.

Scopo dell’iniziativa è quello di rievocare la Parigi degli inizi del Novecento, dove tra caffè e bistrot nascevano opere e scrittori che avrebbero fatto la storia del secolo breve, come Joyce e Modigliani, in un clima di grande fermento culturale e politico.

Gli incontri saranno aperti a pittori, scultori, scrittori, poeti, fotografi, che cercheranno di far conoscere la loro arte ai pavesi e turisti che, spesso, non sono a conoscenza delle tante meraviglie artistiche italiane ed europee.

Maria Battisina Errica è nata a Bono, in provincia di Sassari, ma è una pavese di adozione fin dall’infanzia.

Da sempre interessata al mondo dell’arte, la giovane pittrice sarda ha cominciato un percorso da autodidatta, con i primi lavori nel disegno e in seguito nel campo della pittura a olio.

Cercando una soddisfazione ancora maggiore della sua manualità, però, qualche anno fa Maria ha elaborato una sua tecnica che usa al posto del disegno carta di giornale e colla.

Nella sua nuova dimensione artistica la giovane artista ha prodotto circa una ventina d’opere, che raffigurano donne senza volto e firmate con la sigla “MBe”.

Per il pomeriggio di domenica 13 Maria ne presenterà alcune all’Imbarcadero, come Un foglio di carta ridotto in pezzi, sul delicato tema, sempre attuale, della violenza sulle donne, che è ben rappresentato dalle tante donne senza volto dei suoi lavori.

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