Pavia Do o nego il consenso…
Sabato 10 ottobre, presso il Museo per la Storia dell’Università di Pavia, dalle 15.30 alle 19 si terrà l’appuntamento Do o nego il consenso… La sperimentazione clinica nel passato e nel presente, dedicato a un argomento di profonda attualità, la sperimentazione clinica, che sarà riletta in chiave storica e moderna.
Oggi, infatti, i pazienti cercano di avere una nuova consapevolezza delle terapie prescritte dai medici e sanno del potenziale contributo che potrebbero avere nuovi farmaci, terapie o dispositivi medici nella cura di patologie ancora oggi prive di cure risolutive, il tutto in un contesto controllato e rigoroso.
Ma un tempo, la medicina, quando c’erano già grandi sfide terapeutiche, ha spesso coinvolto nelle indagini anche i pazienti ignari di fare parte di rudimentali, ma talvolta decisive, sperimentazioni cliniche. Storico il caso della lotta contro il vaiolo che, prima della vaccinazione ideata da Edward Jenner nel 1796, che venne praticata fino alla seconda metà del Novecento, in Europa era usata la vaiolazione, una pratica rischiosa della lontana Turchia, che in Inghilterra, per ordine del re Giorgio I, venne usata su alcuni prigionieri e trovatelli.
Altro esempio, il chirurgo scozzese James Lind che utilizzò marinai inglesi allo scopo di trovare una cura efficace contro lo scorbuto e nella prima metà del Novecento parecchi braccianti italiani furono coinvolti nelle sperimentazioni per dimostrare l’efficacia delle cure contro la malaria.
Alle 17 ci sarà una visita guidata alla collezione di medicina del Museo per la Storia dell’Università, alla scoperta di queste storie, legate a doppio filo con le grandi vicende della società italiana ed europea, poi il professor Mario Comelli, docente di statistica medica ed epidemiologia clinica dell’Università di Pavia, terrà una breve conversazione sul tema delle attuali sperimentazioni cliniche, con argomenti importanti come: perché serve la sperimentazione clinica? Quali sono i principali diritti dei soggetti sperimentali e i possibili vantaggi per il loro cammino terapeutico?
Eventuale riferimento: museo.storico@unipv.it. – 0382 984707.