Pavia Carnevale in cucina

Fino al 27 settembre, presso il Broletto di Pavia, ci sarà la mostra Carnevale in cucina. Opere su carta di Tomaso Buzzi, organizzata da Giorgio Forni, direttore della Fondazione Sartirana Arte con la partecipazione del Settore Cultura del Comune di Pavia.

Nella mostra verrà esposta parte del lavoro su chine e carboncini di Tomaso Buzzi, nato a Sondrio nel 1900 e morto a Rapallo nel 1981, che fu non solo uno dei più grandi architetti italiani del Novecento, ma anche artista riservato e geniale, che per tutta la vita disegnò silhouette appena accennate di cuochi tra pentole e piatti, dando vita a un carnevale di cuochi.

Buzzi lavorò a questi schizzi fin dagli anni Trenta, quando con il collega Giò Ponti fece le illustrazioni per La cucina elegante o Quattrova illustrato, edito dalla casa editrice Domus nel 1931.

Uno dei gruppi di cuochi più noto venne elaborato da Buzzi nel 1951, per una famosa festa a Palazzo Labia a Venezia.

Nell’aprile 1954 ci sono gli schizzi a biro rossa o inchiostro verde, con i cuochi di Tokyo, di cui Buzzi fece anche una serie di vedute paesaggistiche ad acquarello.

Datata 26 settembre 1965, c’è una serie di sei disegni, che la numerazione autografa data da 30 a 36, cui si uniscono altri diciotto schizzi con un taglio non bozzettistico ma molto più vicino a un tono vignettistico e illustrativo.

L’ultimo lavoro di Buzzi sul mondo dei cuochi è una seconda raccolta di sei schizzi, con la data del 18 settembre 1972, che vennero eseguiti presso il noto ristorante Cipriani di Torcello, nel corso del pranzo nuziale delle famiglie Guglielmi-Lancellotti, dal tono molto più realista, come si nota dall’uso dell'inchiostro acquarellato, per illustrare quelli che sono i gesti reali e concreti di cuochi che lavorano ai fornelli.

La mostra sarà aperta da martedì a venerdì dalle 17 alle 20 e sabato e domenica dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 17 alle 20.