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Palio delle Contrade 2022 a Vigevano

  • Paola Montonati

palio_vigevano_2022.jpgIl weekend dell’8 e 9 ottobre vedrà a Vigevano il grande ritorno del Palio delle Contrade, manifestazione simbolo da quarantun anni della vita culturale della città ducale.

Il Palio delle Contrade di Vigevano venne ideato nel 1981 per coinvolgere l’intera città riproponendo valori autentici e storici, oltre ad onorare il Beato Matteo Carreri, patrono cittadino.

La prima edizione del Palio si tenne la sera di domenica 11 ottobre 1981, festa del Beato Matteo per riportare i vigevanesi indietro nel tempo, nel XV secolo, quando i Visconti percorrevano le strade della Vigevano medievale.

Il gioco era molto semplice, ognuna delle allora nove contrade partecipava con tre concorrenti, due ragazzi ed una ragazza e i primi dovevano sostenere su una portantina la dama e trasportarla attraverso un apposito percorso ad ostacoli, lungo la via Carrobbio, per arrivare sino alla piazza Beato Matteo.

Quella corsa ebbe un successo insperato tale da convincere gli organizzatori a riproporre l’anno successivo il Palio, migliorando la progettazione e l’organizzazione dell’evento per ambientare la manifestazione nel Periodo Ducale, nel quale la città ebbe un’espansione urbanistica e una rilevanza politica, religiosa e culturale.

Poiché il Palio era divenuto una ricorrenza apprezzata dai vigevanesi, nel 1989 venne istituito il Pre-Palio, caratterizzato da una sfilata per le vie del centro storico la domenica precedente quella del Palio vero e proprio, e dalla lettura del Bando di Sfida da parte della Contrada detentrice del Palio e la risposta di un’altra Contrada in nome di tutti i contendenti.

Nel 1993 nacque l’appuntamento di maggio, caratterizzato dalla suggestiva cerimonia del giuramento del Castellano, per estendere l’interesse del Palio anche al di là del periodo che comprendeva le due domeniche di ottobre.

Nel 2000 questa domenica primaverile venne contraddistinta dalla ricostruzione di un mercato rinascimentale con tanto di prodotti tipici della terra e dell’artigianato dell’epoca.

Un anno dopo i bambini divennero i veri protagonisti della domenica di maggio e tutt’oggi competono tra di loro svolgendo gli stessi giochi di ottobre rivisti e corretti per la loro età.

Il programma

I festeggiamenti cominceranno mercoledì 5 ottobre alle 20.30 con, dal sagrato del Duomo, partenza della fiaccolata delle dodici contrade che dalla Piazza Ducale, passando per Via del Popolo, giungerà alla Chiesa di San Pietro Martire, cui seguirà la Santa Messa con la partecipazione delle

Sabato 8 ottobre dalle 15 ci saranno una serie di visite da parte di guide abilitate, della durata di circa 1 h, negli spazi esterni ed interni del Castello, centrata sul tema del Palio e la visita alle corporazioni.

Dalle 19,30 nella Scuderia del Castello Sforzesco sono previsti cibi e bevande di sapore Rinascimentale, a cura delle Contrade, oltre un corteo notturno da Via XX Settembre al cortile del Castello, con lo spettacolo con giochi, musica, danze e fuochi, con esibizione dei Musici e Alfieri dell’Onda Sforzesca, la giocoleria di Aurora Noctis e le danze del gruppo Biancofiore.

Domenica 9 ottobre alle 10.45 il Castello Sforzesco vedrà la formazione del corteo per la chiesa di San Pietro Martire ove avrà luogo il solenne Pontificale in onore del Beato Matteo Carreri, presieduto dal Vescovo di Vigevano Maurizio Gervasoni.

Alle 15 dal Castello partirà il Corteo Storico, con esibizione dei cavalieri e delle amazzoni del gruppo El Sueno de Verano, che farà il suo ritorno al punto di partenza alle 16,30

I Giochi del Palio partiranno alle 17, divisi in Gioco del Melo cotogno, Gioco della Carriola, Gioco della Corsa dei cerchi e Gioco della Ricostruzione della torre

Al termine dei giochi il cencio verrà consegnato alla contrada vincitrice dal Duca di Milano Francesco Sforza.

Lunedì 10 ottobre alle 18,30 presso la Chiesa di San Pietro Martire ci sarà una Messa di ringraziamento al Beato Matteo Carreri con la partecipazione della Contrada vincitrice, di tutte le Contrade e del popolo vigevanese.

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