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Musei Divini: 23 giugno nei cortili e musei dell'Università di Pavia

  • Paola Montonati

museidivini 1Mercoledì 23 giugno dalle 19.30 alle 23.30 i cortili e musei della sede centrale dell'Università di Pavia saranno aperti al pubblico per un momento d’incontro tra l'Ateneo, la città e il territorio. 

Si potranno conoscere trenta produttori dell'Oltrepò Pavese, degustare i loro vini e chiacchierare di vino, archeologia e altre curiosità nei cortili e all'interno dei musei.

Tra i produttori ci sarà anche un grande banco d'assaggio di vini di Terre Derthona, che per la zona del Tortonese rappresenta  una visione globale e futuribile di protezione, comunicazione e rispetto per l’appartenenza al territorio, la sua tradizione storico-culturale, la natura, l’unicità e la qualità del prodotto, in modo quasi trasparente.

Il ricavato della serata, organizzata da Universitiamo in collaborazione con il Sistema Museale di Ateneo, sarà a sostegno del progetto di ricerca Archeo Staffora - Archeologia nella terra del vino che il Dipartimento di Studi umanistici, sezione Archeologia, ha avviato nel 2015.

Il progetto, dedito alla ricostruzione del paesaggio storico della Valle Staffora partendo dagli scavi archeologici presso Rivanazzano Terme, mira a favorire la conservazione della memoria storica per consolidare l’identità culturale e produrre una gestione nuova delle future trasformazioni del territorio e del paesaggio.

Dalle 21 alle 23, il Museo per la Storia organizzerà nel Cortile dei Caduti antistante la sede dei Musei dell’Università di Pavia un Teatro degli oggetti, coordinato da Lidia Falomo e Maria Carla Garbarino, Direttrice e curatrice del Museo, per un momento di condivisione, di divertimento e di consapevolezza della comunità con il racconto di alcuni oggetti del Museo o proposti dagli stessi visitatori, per condividere un ricordo speciale, storie emozionanti, momenti bizzarri legati a oggetti di ogni tipo, forma o provenienza, allo scopo di assumere il ruolo di narratore e raccontare ciò che ha portato con sé ai visitatori e allo staff del Museo.

Tra gli storyteller dell'evento ci sarà Ivan Fowler delle History Walks, che narrerà storie emozionanti di terre lontane e vicine, dall’Oltrepò fino ai confini del Piemonte.

Dalle 20.15 ci saranno altre chiacchierate informali nel Cortile delle Magnolie, insieme all'archeologo Stefano Maggi, responsabile del progetto, all'enologo Mario Maffi e al produttore Valter Calvi.

Anna Letizia Magrassi Matricardi, curatrice del Museo di Archeologia, introdurrà i visitatori alla conoscenza del vino negli usi degli antichi e Nicola Ardenghi, curatore dell'Orto Botanico, racconterà i flagelli che colpirono la viticoltura europea alla fine dell'Ottocento, la fillossera e la peronospora, introdotte dall'America e di come la Botanica fece conoscere ai viticoltori le viti americane, che furono impiegate come portinnesto oltre che per produrre vini alternativi, che scompaginarono il panorama vinicolo dell'epoca a tal punto da essere messi fuori legge.   

Il biglietto di accesso all’evento costerà 15 euro.

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