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Meteoriti e Muoni a Cà del Monte

  • Paola Montonati

meteoriti 1Ci sono tante novità a Cà del Monte per il weekend che segna la fine del mese di aprile.

Sabato 29 aprile alle 21, si terrà l’evento Le pietre del cielo. L’uso delle meteoriti nella storia dell’uomo, realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Scienze della Terra e dell’Ambiente dell’Università degli Studi di Pavia.

Il legame tra meteoriti e l’uomo, tra oggetti di culto, pietre preziose, utensili efficaci e di alta qualità, contengono una parte della storia del nostro pianeta e del sistema solare.

La conferenza darà alcuni spunti per seguire e approfondire alcuni dibattiti scientifici sul tema dell’utilizzo del ferro delle meteoriti per la realizzazione di oggetti e utensili.

Eccezionalmente per la serata saranno esposti campioni di meteoriti, che potranno essere osservati dai partecipanti allo stereo microscopio.

Nella seconda parte della serata si potrà godere della bellezza del cielo dell’Oltrepò, imparare a riconoscere insieme le costellazioni e osservare al telescopio alcuni tra i più affascinanti oggetti celesti visibili in questo periodo come Giove.

Domenica 30 aprile alle ventuno, con Muoni e raggi cosmici a Cà del Monte, ci sarà la presentazione del rilevatore di Muoni, un’innovativa tecnologia recentemente installata all’Osservatorio Astronomico.

Con questa nuova tecnologia si potrà fare astronomia studiando il cosmo non solo nelle onde elettromagnetiche, ma anche nelle particelle subatomiche di origine cosmica, per scenari estremamente interessanti e ricchi di sorprese.

Un rilevatore di Muoni è bastato sulle scoperte del fisico Victor Hess, premio Nobel per la Fisica nel 1936, che nel 1912, dopo numerosi viaggi in pallone aerostatico, scoprì che gli elementi chimici presenti in atmosfera perdevano alcuni elettroni degli orbitali più esterni, e questo processo aumentava al crescere dell'altitudine rispetto al suolo, portandolo a ipotizzare l’esistenza di una radiazione altamente energetica proveniente dallo spazio in grado di interagire con gli atomi, che costituiscono l’atmosfera.

Da allora si sono fatti molti progressi, per comprendere la natura e l'origine di queste misteriose radiazioni corpuscolari note come Raggi cosmici.

Le particelle di Cà del Monte sono muoni e neutrini, cioè il prodotto dell'urto di queste radiazioni con gli atomi presenti in alta atmosfera delle cosiddette particelle primarie, per tentare di risalire alla loro origine e provenienza.

Lo strumento installato all’Osservatorio Astronomico Cà del Monte sarà parte di una rete di rivelatori su tutto il territorio italiano.

Contributo di partecipazione sarà di 10 euro per gli adulti, 6 ridotto junior e gratuito sotto i 6 anni.

Per le prenotazioni si può telefonare alla Segreteria del Planetario dal martedì al sabato dalle 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 18.30, al numero 3277672984 – 3272507821, oppure scrivere a osservatorio@osservatoriocadelmonte.it

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