Max Saccagni a Pavia: l'evoluzione della figura dell'arbitro
Per la rassegna Lo Sport sul palcoscenico, giovedì 15 luglio, alle ventuno, nel cortile del Broletto in piazza della Vittoria a Pavia, Lara Vecchio e Marco Civoli proporranno la serata Da uomo solo a uomo squadra, l'evoluzione della figura dell'arbitro: scenari e prospettive, con il moviolista della Domenica Sportiva Max Saccani.
Nato a Mantova il 24 novembre 1967, Saccagni arrivò alla Sezione Associazione Italiana Arbitri della sua città natale, dopo essere approdato alla Commissione Arbitri Nazionale C nel 1995, totalizzando un bilancio di quarantadue presenze in serie C1, oltre a una finale di play-off della serie C2, e nel 1999 fu promosso alla Commissione Arbitri Nazionale A e B, per decisione dell'allora designatore Pierluigi Pairetto.
Nel febbraio del 2000, coronò il sogno di esordire in serie A, in occasione della partita allo Stadio Oreste Granillo di Reggio Calabria tra Reggina e Bologna.
Malgrado le notevoli doti tecniche e comunicative, non ebbe l'ambita qualifica di arbitro internazionale, essendogli preferiti negli anni colleghi più giovani, e anche a causa dell'abbassamento, deciso dalla FIFA nel 2006, dell'età massima prevista per essere immesso in tale ruolo, che va da 40 a 38 anni.
Nonostante ciò, Saccani divenne uno degli arbitri più stimati dai designatori succedutisi negli ultimi anni, come Maurizio Mattei, Stefano Tedeschi e Cesare Gussoni, come dimostra la direzione affidatagli nella finale di Supercoppa Italiana del 2006 tra Inter e Roma, e dalla regolarità del suo impiego in campionato.
Nel maggio 2007 ricevette la designazione per la finale di andata della partita di Coppa Italia Roma - Inter, mentre nell'agosto 2008 fu chiamato a dirigere la finale di Supercoppa Italiana.
Nel luglio 2009 doveva terminare la propria esperienza alla CAN A/B, avendo raggiunto il decimo e ultimo anno di permanenza possibile per coloro che non diventano arbitri internazionali, ma per essersi distinto nel corso della stagione gli fu concessa la deroga di un ulteriore anno.
Pur non essendo internazionale, e probabilmente anche come gratifica per la sua lunga esperienza, nella stagione 2009-2010 fu designato in più di un'occasione come arbitro addizionale nelle partite della fase a gironi dell'Europa League, che vedono con due ufficiali di gara sistemati dietro le porte per verificare meglio le situazioni dubbie proprio in area di rigore.
Il 16 aprile 2010 presentò le proprie dimissioni dall'Associazione Italiana Arbitri, con un consuntivo finale di 133 presenze in Serie A, tra cui due classiche come Juventus - Roma nella stagione 2007-2008 e Juventus - Inter nella stagione 2009-2010.
L’ingresso è gratuito, con prenotazione obbligatoria scrivendo a sportsulpalco@comune.pv.it indicando nome, cognome, cellulare e se i partecipanti sono congiunti e per più info si può scrivere a sport@comune.pv.it