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La riscossa dei vini dell’Oltrepò Pavese

  • Paola Montonati

vini 1E’ autunno e il vino torna da protagonista, Un fiore all’occhiello per l’Italia, una voce importante nell’economia nazionale, un calice pieno di aromi da gustare lentamente.

“In crescita soprattutto i rossi fermi, in rilancio le quotazioni del Pinot Nero su cui la zona ha intenzione di puntare per il futuro unitamente al comparto spumantistico. A volte un po’ rigidi, ma ricchi di struttura e di un carattere assai peculiare i Buttafuoco. Abbastanza affidabili ma non ancora pienamente competitivi i bianchi” E il giudizio che la nuova guida dell’Espresso dedicata ai vini d’Italia 2015 dà alla zona vincola dell’Oltrepò Pavese, che rappresenta il 60 per cento della produzione regionale della Lombardia.
Quest’anno sono pochissime le aziende del pavese che possono avere sul loro carnet, tra queste ricordiamo Barbacarlo di Broni (due stelle), Ca' di Frara di Mornico (una), Monsupello di Torricella Verzate (una), Picchioni di Canneto (due) e Verdi di Canneto (una), mentre tra i vini con il miglior punteggio troviamo il Buttafuoco Bricco Riva Bianca 2010 di Picchioni e il Barbacarlo di Lino Maga perde la prima posizione, poiché “Assaggiata in una fase, ancora un po’ embrionale, la nuova annata del Barbacarlo ha tutti i requisiti per un futuro più complesso e luminoso di quanto non dicano le nostre valutazioni numeriche, che probabilmente si dimostreranno nel tempo fin troppo prudenti” dice la guida, anche se l’azienda conserva le due stelle, in quanto è “Tra i più bravi artigiani dell’Oltrepo Pavese che conserva la fisionomia di un vignaiolo semplice e schivo”.
vini 2Tra i rossi che sono segnati con quattro bottiglie, ci sono Barbera Sottosera di Fausto Andi, frazione Moirano, di Montù Beccaria, Barbacarlo 2012 di Lino Maga di Broni, Rosso Riserva il Frater 2010 Ca’ di Frara di Mornico Losana, Pinot Nero Noir 2011 Mazzolino di Corvino San Quiric, Francigeno 2007 Frecciarossa di Casteggio, Buttafuoco San Luigi 2010 Monterucco di Cigognola, Rosso d’Asia 2010 e Buttafuoco Luogo della Ceresa 2013 di Picchioni, Pinot Nero Pernero 2013 Travaglino di Calvignano e Rosso Riserva Cavariola 2010 di Bruno Verdi di Canneto, mentre i bianchi con quattro bottiglie sono Riesling 2013 Monsupell, E 2007 RiLuce di Canneto e Riesling Vigna Costa 2012 Bruno Verdi di Canneto.
Gli spumanti con tre bottiglie sono Blanc de Noir Cuvée storica della Cantina La Versa, Pinot Nero Spumante Bertè & Cordini di Broni, Pinot Nero 64 Calatroni di Montecalvo Versiggia, Pinot Nero Spumante Fiamberti di Canneto Pavese, Spumante Brut Giorgi 2011 dei Fratelli Giorgi di Canneto Pavese, Brut Oltrenero della tenuta il Bosco di Zenevredo, Extra Brut Bussolera delle Fracce, Pinot Nero Brut 2011 Bignolino, Brut Blanc de Blanc Mazzolino di Corvino San Quirico, Blanc de Noir Io per Te Prime Alture ed extra Brut Vergomberra 2009 di Bruno Verdi e i rosè con quattro bottiglie sono Anteo Rosè di Rocca de’ Giorgi e Pinot Nero Brut Rosè Monsupello.

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