Il Mercatino Enogastronomico della Certosa a Morimondo
Torna a Morimondo domenica 10 marzo l’appuntamento con il Mercatino Enogastronomico della Certosa, sulla Strada delle Abbazie, nel piccolo comune alle porte di Milano, borgo del circuito Borghi più Belli d’Italia e sede di una delle più belle abbazie romaniche lombarde. Enogastronauti e turisti a breve raggio potranno scoprire un mondo, dove arte e cultura si trovano in un luogo bellissimo, carico di storia e spiritualità come l’abbazia di Morimondo, tesoro dell’architettura romanica italiana.
L'Abbazia di Morimondo vene fondata nel 1136 dai cistercensi provenienti dal monastero francese di Morimond, i quali, arrivati in Lombardia, conservarono il nome della loro abbazia madre.
La basilica, sorta nel 1182, è oggi il monumento più noto di Morimondo e segue il disegno delle chiese cistercensi voluto da San Bernardo, grandiose e solenni in contrasto con l'austerità e la povertà della vita dei monaci, che ebbero il merito di aver intrapreso l'opera di bonifica e valorizzazione agricola del territorio.
La facciata, in mattoni, è in stile gotico francese con elementi romanico - lombardi con un taglio a capanna, mentre il portale è preceduto da un pronao aggiunto nel 1736.
Un rosone centrale, bifore, aperture cieche e altre a cielo aperto completano la parte superiore, coronata da una fila di archetti che continuano sui fianchi.
L'interno dalla pianta basilicale, è a 3 navate su pilastri con volte a crociera, con transetto e abside rettangolare ed entrando a destra si nota una magnifica acquasantiera trecentesca con rosoni e teste fantastiche, oltre al coro, commissionato dai monaci di Settimo Fiorentino, stabilitisi a Morimondo nel 1490, all'intagliatore abbiatense Francesco Giramo, che lo concluse nel 1522.
Dalle 9 alle 19 i produttori del MEC si daranno appuntamento con il loro ricco catalogo di sapori genuini a chilometro vero, con eccellenze enogastronomiche DOP, DOC e IGP provenienti dal Pavese, dalla Lomellina, dall’Oltrepo, dal Monferrato.
Nella vetrina del MEC turisti enogastronomici troveranno funghi, riso, succhi di frutta e salse, confetture e composte, miele, specialità casearie di latte vaccino e anche di pecora e capra.
Ci saranno anche tipicità quali il salame di Varzi DOP, prodotto con l’utilizzo del filetto che è la parte più pregiata del maiale, e quello d’oca di Mortara IGP, pregiata produzione lomellina, che sarà presente anche con i prosciutti e il paté di fegato d’oca.
Da ricordare anche il pane di Marco Bernini, panificatore alchimista di Pozzol Groppo, che crea pani integrali semplici, senza dimenticare vini, distillati, grappe, digestivi, liquori e per i golosi delle caratteristiche e pluripremiate offelle di Parona.