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I 250 anni del Teatro Fraschini di Pavia

  • Paola Montonati

teatro fraschini 250 anniNel 2023 il Teatro Fraschini  di Pavia festeggia  250 anni, infatti era il 24 maggio 1773 quando aprì i battenti al cospetto dell’Arciduca Ferdinando d’Austria, Principe Reale d’Ungheria e Boemia, Governatore della Lombardia, con l’opera Il Demetrio, su libretto di Pietro Metastasio, musicata dal compositore boemo Giuseppe Mjsliveczek e come prima donna il soprano Lucrezia Aguiari.

Le scene e i costumi vennero realizzati dall’architetto-scenografo Antonio Galli Bibieni, i balli negli intermezzi di Giovanni Favier, con prima ballerina Elisabetta Malter Favier.

Il primo appuntamento, che sarà il 24 maggio è la presentazione della stagione 2023 - 24, che testimonia quanto il Fraschini sia più attivo che mai, proiettato verso il futuro con una programmazione ampia, che comprende tanti generi tra opera, operetta, prosa, danza, azioni poetiche e musica, impreziosita da alcuni ospiti a sorpresa del mondo del teatro, della musica e della danza.

Poi saliranno sul palcoscenico giovedì 25 maggio i protagonisti del corso attori della scuola del teatro, infatti  coloro che vorranno avvicinarsi e scoprire cosa avviene all’interno di un corso di recitazione alle 16 potranno assistere a una lezione condotta da Angela Malfitano, cui seguirà alle 18 la prova teatrale Radici e leggende.

Venerdì 26 maggio alle 20.30 verrà proiettato il film del regista Petr Václav Il Boemo, dedicato al compositore Giuseppe Mjsliveczek,  che con Il Demetrio inaugurò il teatro di Pavia.

 Il coro e l’orchestra del Ghislieri, diretta da Giulio Prandi sabato 27 alle 21 porteranno il Fraschini alle musiche Settecentesche di Mozart, Haydn, Durante e Jomelli

Una serie di visite guidate a cura del Fai e di alcuni studenti dei licei cittadini domenica 28, oltre alla lezione di Susanna Zatti La nascita del teatro dei Quattro cavalieri e la cultura architettonica pavese della seconda metà del XVIII secolo, concluderanno la serie di eventi legati al Fraschini.

La storia del Fraschini 

Il Teatro Fraschini è stato edificato  nella seconda metà del Settecento, su un progetto di Antonio Galli Bibiena, in stile barocco.

Chiamato inizialmente Teatro dei Quattro Cavalieri o  Teatro del Nobile Condominio, poiché a commissionarne la costruzione furono i conti Giuseppe Giorgi di Vistarino e Francesco Gambarana Beccaria e i marchesi Luigi Bellingeri Provera e Pio Bellisomi, nella seconda metà dell'Ottocento venne poi intitolato al tenore Gaetano Fraschini.

Il teatro venne inaugurato il 24 maggio 1773 con l'opera II Demetrio, composta dal boemo Mislivìcek su versi di Pietro Metastasio.

La sala del teatro è a forma di ferro di cavallo, secondo il gusto tipico del Settecento e, sopra un porticato terreno a bugnato di tipo toscano, si sviluppano quattro serie di palchi, rispettivamente di ordine dorico, ionico, corinzio e attico.

I palchi sono sovrastati da una galleria, mentre le due grandi statue ai lati del proscenio rappresentano rispettivamente la Musica e la Poesia.

Rimasto miracolosamente intatto nella struttura fino dalle origini, il Teatro rischiò nel 1904 alcune modifiche sostanziali che ne avrebbero snaturato il fascino e lo stile; infatti il progetto dell’architetto Coliva prevedeva di realizzare due gallerie e innalzare la copertura con lo scopo di ampliare la capienza.

Ma nel Novecento gli interventi riguardarono solamente l’atrio principale, la sala del ridotto, l’ampliamento del palcoscenico e una serie di nuovi impianti elettrici.

Il restauro più sostanziale che coinvolse tutto l’edificio fu quello che venne attuato dopo la chiusura nel 1985 e che si protrasse fino al 1994.

Il Teatro si trova in Corso Strada Nuova, al numero 136, ed è aperto nei giorni di martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato e domenica.

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