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Gherardo Poli: l’autore della battaglia di Pavia

  • Paola Montonati

poli 1Grazie al successo dell’edizione 2014, torna l’iniziativa a cura del Musei Civici del Castello Visconteo con la collaborazione dell’associazione Amici del Musei Pavesi “Uno:Uno. A tu per tu con l’opera” che dalla fine di marzo fino a novembre, ogni ultima domenica del mese, racconta la storia di un capolavoro dimenticato dei Musei pavesi.

Spesso queste opere sono conservate negli archivi degli stessi musei civici, dando cosi l’occasione ai visitatori di vedere capolavori poco noti della pittura pavese dal Rinascimento fino ai nostri giorni.

Il primo incontro, che si terrà alle 16.30 di domenica 29 marzo, avrà come filo conduttore “La Battaglia di Pavia del 24 febbraio 1525” di Gherardo Poli, che raffigura la storica battaglia tra gli eserciti del re di Francia e del Sacro Romano Impero, nota per aver decretato la fine dell’epoca cavalleresca e l’inizio di una nuova era per il mondo dei campi di battaglia, grazie anche all’uso della cavalleria e della polvere da sparo.

Grazie all’intervento di Luigi Casali e Susanna Zatti, sarà ricostruita non solo la storia della battaglia, ma anche la vita di Poli, che nacque a Firenze nel 1676 e lavorò per tutta la vita come pittore di corte presso i Medici, signori della Toscana.

Il quadro venne donato alla Civica Scuola di Pittura di Pavia nel 1892, per un lascito testamentario di Camillo Brambilla, che lo aveva ricevuto come parte dell’eredità del nonno Giovanni Alessandro, che era stato il chirurgo dell’imperatore austriaco Giuseppe II tra Vienna e Pavia.

Inizialmente il quadro era ritenuta opera di scuola fiamminga, mentre negli anni Cinquanta del secolo scorso fu formulata l’ipotesi che fosse stata dipinta da Ilario Spolverini di Parma e solo recentemente si è arrivati al nome di Poli come autore.

L’ingresso a Uno:Uno è gratuito per i possessori della My Museum Card, mentre chi non ne è in possesso, dovrà pagare la cifra simbolica di un euro, con lo scopo di aiutare il patrimonio culturale e artistico della città.    

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