Fiera d’Aprile a Rivanazzano
Appena dopo Voghera, appena prima di Salice Terme, un salto nel tempo in un passato non troppo lontano.
Quest’anno a Rivanazzano Terme, domenica 7 aprile, ritorna la Fiera d’Aprile, che è alla sua undicesima edizione.
Da una semplice fiera del bestiame dell’800, quando allevatori e mediatori per quattro giorni davano vita a un punto d’incontro per il commercio e la cultura locale, la fiera a poco a poco aveva perso la sua importanza, fino a cessare negli anni 70.
Grazie all’associazione Occasioni di Festa oggi è tornata come voce importante nella valorizzazione della cultura contadina, con lo spirito e il fine di tramandare ai giovani tradizioni locali e divulgarne la cultura tra i frequentatori della manifestazione.
Saranno aperti tutti i cortili storici del paese con un’esposizione di animali delle fattorie; ci saranno alcune mostre, come una di fotografie d’epoca e vecchie radio, un'altra di bulbose e funghi primaverili, e numerosi momenti culturali. Inoltre saranno allestite numerose bancarelle di prodotti tipici e dell’artigianato per le vie del paese, con percorsi del gusto, oltre a laboratori, giochi e vari intrattenimenti per i più piccini.
Inoltre sarà tenuta a cura del Gruppo Cacciatori della cittadina, una mostra mercato della caccia con esposizioni di cani ed armi da caccia e falconeria, oltre a dimostrazioni e gare di tiro.
Non mancheranno occasioni gustose, come l’aperitivo con l’enologo Mario Maffi, con degustazione di formaggi di capra e cipolla rossa di Breme accompagnati dallo spumante Cruasé, il “Pranzo ad l’arzadura”, con agnolotti, salumi, trippa e dolci della tradizione, (entrambi all’interno del Cortile Sacchetti di via Malaspina) o il pranzo a base di polenta e cacciagione (all’area ristoro del Parco Brugnatelli, ore 12.00).
Sarà possibile visitare, con ingresso gratuito, il museo dei fossili e dei minerali, partecipare all’escursione guidata “A Nazzano sul cammino di San Francesco” (partenza alle 10.00), ammirare uno degli storici giardini di Rivanazzano Terme e la ricostruzione de “La Corte Contadina di inizio ‘900” con vecchi attrezzi, carri, animali e antichi mestieri… ma anche trattori d’epoca Landini e Orsi “Testacalda”, l’antica mietitrebbia di legno e vecchie biciclette a cura del gruppo “Cavalli di Ferro”.
Vi saranno anche dimostrazioni della trebbiatura, della macinazione del grano e della preparazione del pane con la “farina Oltrepò” ottenuta dalla macina di grano locale.