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Era Pavia Una mostra per Padre Costantino Ruggeri

  • Paola Montonati

era pavia 1Dal 15 dicembre al 28 gennaio 2018, presso il Broletto di Pavia, si terrà la mostra Era Pavia, dedicata al decimo anniversario della morte di Padre Costantino Ruggeri (Adro 1925 – Merate 2007) che la Fondazione Frate Sole ricorda con un’esposizione dedicata al suo grande amore per Pavia, ma anche alla sua passione per l’arte fotografica.

Gia nel 1984 il frate-artista aveva progettato una mostra, Pavia ieri o Era Pavia, come il catalogo a essa collegata, presso gli spazi espositivi del Castello Visconteo, sogno che, per motivi fino ad oggi ignoti, non riuscì a realizzare.

Per il progetto di visione iconografica della città, l’amico Guglielmo Chiolini aveva regalato a padre Ruggeri una serie di 200 positivi in bianco e nero della Vecchia Pavia, con scatti suoi e di altri fotografi, come Tollini, Nazzari, Valli, Moisello, Trentani, dalla fine dell’Ottocento e di una città che non esiste più.

Lo stesso padre Costantino disse che erano “impressionanti per la loro dolcezza, quasi appartenenti ai sogni”.

Oggi il ritrovamento del corpus d’immagini della Vecchia Pavia, per il riordino dell’archivio della Fondazione, ha dato vita a un progetto espositivo che, collocato nello spazio comunale SID del Broletto, vedrà al centro di tutto due binari paralleli.

Il primo è il desiderio di concretizzare i sogni del frate francescano nel decennale della morte e il secondo è, con una serie di scatti inediti, mostrare la personalità di padre Costantino fotografo, arte in cui si cimentò dalla fine degli anni Sessanta del Novecento, con esiti straordinari grazie ad una serie d’immagini riflessive, accattivanti e spesso misteriose.

Nella mostra ci sarà una serie di scatti meno noti del tessuto urbano, tutti in periodi storici differenti, in un percorso espositivo che parte, seguendo le idee di padre Costantino, dalla visione della città dal Borgo Ticino, si snoda lungo la circonvallazione interna, lambita a sud dal fiume, tra le porte e i baluardi che a breve verranno abbattuti, per terminare nei pittoreschi vicoli dell’antico centro storico.

L’idea di accostare ai positivi in bianco e nero dello Studio Chiolini quelli inediti a colori di padre Costantino racconterà Pavia in modo davvero insolito, con come commento una serie di pagine scritte dallo scrittore pavese Mino Milani.

La mostra darà la possibilità di avere un dialogo fra tre grandi maestri e la loro Pavia, quella del cuore e dell’anima.

La mostra sarà visitabile giovedì e venerdì dalle 16 alle 19, sabato dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 19, domenica dalle 10 alle 12.30 e sarà chiusa il 25 e 26 dicembre.

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