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Dal Pavese al Monte Baldo

  • Paola Montonati

monte baldo 1Per domenica 8 maggio, l’assocazione pavese Via del Mare propone un’escursione verso la montagna del Baldo, una lunga catena di 40 km, situata tra le provincie di Trento e di Verona a dividere due grandi valli che hanno dato origine al Lago di Garda e alla Val d’Adige.

I partecipanti all'escursione si dovranno riunire al parcheggio di fronte al negozio di tendaggi di Stradella, tra l’ingresso autostrada Torino-Piacenza e l’Esselunga verso le 7.20 di domenica.

L’escursione, lunga 7 km, partirà dalla stazione sommitale della funivia del Monte Baldo, che sale da Malcesine, sul Lago di Garda.

Il gruppo è diviso nella dorsale del Baldo, culminante alla Punta Telegrafo o Cima Valdritta e monte Altissimo di Nago, e in una parte meridionale, dove si trova un'ampia conca tra la dorsale del Baldo e le ripide scarpate sulla Val d'Adige e tra il Novezzina e Spiazzi di Ferrara di Monte Baldo, che forma l’altopiano prativo dove si trova il comune di Ferrara di Monte Baldo.

Il Baldo, che era alla fine dell’Ottocento detto la montagna dei pastori per via delle grandi zone di pascolo sfruttate da tempi immemorabili, è anche definito il giardino d'Italia grazie alla straordinaria quantità e rarità di specie vegetali e in particolare per le spettacolari fioriture.

Gran parte delle fioriture sono residui glaciali sopravvissuti sul monte che emergeva come un'isola tra le enormi colate di ghiaccio dell’ultima glaciazione.

Il monte Baldo è formato da rocce carbonatiche sedimentarie marine, calcari e dolomie, depositi del Triassico e Oligocene, che risalgono a 200 milioni di anni fa e 60 milioni di anni fa.

Durante le glaciazioni il monte era attorniato dalle lingue glaciali, in particolare dal grande ghiacciaio del Garda che allora aveva uno spessore di oltre 1000 metri di ghiaccio.

Lungo il percorso si possono vedere i cippi che segnavano il confine fra la Repubblica di Venezia e l’Impero d’Austria.

Dal monte si possono godere vedute straordinarie sulle Prealpi lombardo-venete, sul Lago di Garda e sulla Pianura Padana.

Per partecipare all’escursione sarà necessario indossare abbigliamento da trekking primaverile a strati; portare il pranzo al sacco e una borraccia, oltre ai bastoncini da trekking.

L’escursione non prevede grandi sforzi fisici, tuttavia sarà necessario godere di buona salute ed essere persone che svolgono un minimo di attività fisica, inoltre per alcuni la quota potrebbe rappresentare un fattore di affaticamento in più, in particolare per chi ha una pressione alta.

Per i soci AVM la partecipazione all’escursione prevede un contributo minimo di 5 euro, per i non soci adulti un contributo minimo di 10 e per i non soci bimbi sotto i 10 anni un contributo minimo di 6.

E’ obbligatorio, per partecipare all’escursione iscriversi entro il 7 maggio, scrivendo a info@viadelmare.pv.it  o telefonando al numero 388/1274264, lasciando nome e cognome dei partecipanti e il numero  del cellulare.

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