Bruno Pizzul a Pavia
Mercoledì 2 dicembre, verso le 21, presso Santa Maria Gualtieri a Pavia, per Conversazioni Pavesi, Gianni Sacco, docente universitario e appassionato di calcio, terrà una conversazione dal titolo E’tutto molto bello, con il famoso commentatore sportivo Bruno Pizzul.
L’uomo che fu il telecronista delle Notti Magiche di Italia '90 e della nazionale di Arrigo Sacchi a Usa '94 racconterà al pubblico non solo aneddoti e storie di sport, ma anche le sue passioni, per i vini e per l’Udinese.
Nato a Udine nel 1938, Bruno Pizzul tentò una carriera agonistica nel mondo del calcio, nelle squadre di Udinese, Cremonese e Catania, ma a causa di un infortunio al ginocchio dovette rinunciare.
Il suo debutto come telecronista avvenne nel 1969, dopo aver superato un concorso indetto da Radio Trieste, con la partita Juventus-Bologna, prima di 2000 telecronache.
Dal 1982 Pizzul è la prima voce della Rai per gli incontri della nazionale e per le partite più importanti.
E’ stato il telecronista delle partite di squadre di club nelle competizioni europee e nazionali, oltre ad essere il conduttore della Domenica Sportiva nella versione estiva del 1975 e nella stagione 1993/94, con Simona Ventura e Amedeo Goria, conduttore di Domenica Sprint dal 1976 al 1990 e curatore dello spazio dedicato alla moviola all'interno di 90esimo minuto, condotta da Fabrizio Maffei, dal 1990 al 1992.
Pizzul fu anche il telecronista delle partite della nazionale italiana dal campionato del mondo 1986, dopo un malore del suo collega Nando Martellini, ruolo che ha ricoperto fino al 21 agosto 2002, seguendo la Nazionale in cinque campionati mondiali, quattro campionati europei, tutte le partite di qualificazione ai Mondiali e le partite amichevoli.
Inoltre ha commentato saltuariamente incontri di pugilato, tennis da tavolo e bocce, corse ciclistiche, vela e qualche premio ippico, oltre ad essere telecronista fisso di canottaggio dal 1971 al 1976.
Tra le tante curiosità legate alle sue radiocronache, la prima vittoria annunciata da Pizzul in diretta ai telespettatori di una squadra italiana in una finale di coppa europea fu quella del Milan in Coppa delle Coppe contro il Leeds United, a Salonicco il 16 maggio 1973, fu il telecronista della Strage dell'Heysel il 29 maggio 1985 e il commentatore delle ultime vittorie di squadre italiane nelle competizioni europee con la finale della Coppa delle Coppe del 1999 tra Lazio e Mallorca al Villa Park di Birmingham e quella di Coppa UEFA dello stesso anno tra Parma e Olympique Marsiglia giocata al Luzhniki Stadium di Mosca.
Insomma, un mito a Pavia.