Arte e cultura sull’altipiano di San Bernardino
Da sempre l’associazione pavese Via del Mare propone allegri itinerari che rappresentano la giusta occasione per una bella passeggiata nel cuore di una natura ancora verde e incontaminata, con un occhio particolare alla zona che si trova tra l’Appennino e le coste del Mar Ligure.
E la gita che si terrà domenica 1 febbraio a partire dalle ore 8, presso l’altopiano di San Bernardino, in quella zona di confine tra Orco Feglino e Finale Ligure, non sarà solo una buona occasione per vedere la flora e fauna locale, ma anche per raccontare la storia di quei luoghi che ci sembrano oggi cosi lontani, ma al tempo stesso sono vicini alle radici dell’origine del mondo come lo conosciamo.
Infatti, secondo le ultime ricerche archeologiche, fu proprio su quell’altopiano che vissero tra la fine dell’Età del Bronzo e l’inizio di quella del Ferro le prime popolazioni liguri locali, che con il passar degli anni avrebbero dato vita alla cultura dei Balzi Rossi e poi a quella lombarda di Golasecca, poi entrate in contatto con i Celti e i Romani.
L’escursione, che durerà per circa nove chilometri, avrà inizio presso la via degli Alisei, punto di accesso a un piccolo bosco di lecci e roverlelle, con un particolare presepe in una nicchia vicino al punto di accesso.
Subito dopo c’è una salita di 4 chilometri, che conduce al Ciappo dei Ceci, un lastrone di roccia calcarea di 300 metri quadrati, che ha incisioni preistoriche e medievali, oltre a una serie di canali per l’acqua piovana.
Da lì si arriva al Ciappo delle Conche, noto per le piccole vasche, che convogliano l’acqua piovana, e subito dopo si accede all’Arma del Buoi, una serie di rocce naturali dove si riparavano nel caso di forti temporali i pastori con il loro gregge.
Alla fine si terrà un pranzo con prodotti tipici locali presso l’hotel Primo, vicino al Casello di Casei Gerola.
Per info scrivere a info@viadelmare.pv.it