Itinerari nel Parco Agricolo Sud Milano
Le giornate del fine settimana di questo inizio estate possono diventare un itinerario alla scoperta del Parco Agricolo Sud Milano, tra risaie, campi, cascine, roggie e cave nel bel panorama rurale che circonda Milano.
Ad avere questa interessante idea è stata Susanna Bellarosa, 49 anni, una milanese che da sempre ha una profonda passione per il mondo delle biciclette “Ho sempre fatto questi giri per conto mio, con la famiglia o gli amici, poi siccome li trovavo davvero interessanti e tutti quello che venivano con me, restavano colpiti dalla bellezza del paesaggio, a settembre dell’anno scorso l’ho proposti a WithLocals, un network che mette in relazione i viaggiatori con la gente del posto: ho avuto subito un ottimo riscontro soprattutto da parte di tanti stranieri che vogliono scoprire il lato agricolo e storico della città a pochi chilometri dal centro”.
L’itinerario più lungo dura circa sei ore, con il ritrovo alle 10 del mattino del giorno stabilito presso la chiesa di San Cristoforo sul Naviglio Grande, per poi snodarsi in direzione del Parco Agricolo Sud Milano, attraversando nel tragitto i borghi storici di Gaggiano e Zibido San Giacomo, dalla storia strettamente legata a quella delle dinastie milanese Visconti e Sforza dal Medioevo alla fine del Rinascimento, quando la Lombardia cadde sotto il dominio spagnolo e in seguito conobbe il governo austriaco fino alla seconda guerra d’indipendenza.
Verso l’ora di pranzo una sosta alla cascina Fernegro, dove si terrà un pasto con i prodotti della campagna acquistati sul posto, tra cui pane, salame e formaggi.
Alla fine della pausa riprenderà il viaggio in bicicletta tra canali, sentieri di campagna, risaie, mentre sulla via del ritorno si vedranno i laghi di Carcana, la settecentesca Cascina Boscaccio, le cave, per poi arrivare verso le 16 al punto di partenza, la Chiesa di San Cristoforo, il tutto per circa 70 chilometri.
“Ma non bisogna spaventarsi!” dice la Bellarosa “Lo so che sembrano tanti, ma in realtà sono assolutamente fattibili da parte di tutti, non è necessario essere particolarmente allenati o sportivi, io lo chiamo slow biking, è una passeggiata tranquilla che si può fare con una classica bicicletta da città, per stare in mezzo al verde, vivere la campagna e soprattutto godersi un paesaggio bellissimo”.
Oltre al tour lungo, in alternativa si può prendere parte a un itinerario più corto, dove in due ore e mezzo si fanno circa 25 chilometri.