Lo storico ospedale di Mede
Un ospedale che da due secoli fa parte della storia di Mede, storico borgo tra le risaie della Lomellina…
L'Ospedale di Mede fu eretto alla fine del XIX secolo grazie ai lasciti di diversi cittadini, tra cui si ricorda in particolare Rosa Rognoni, moglie del ricco Gerolamo Sampietro, che il 9 marzo 1884, dispose una donazione del valore netto di 12.000 lire e l'ingegnere Pietro Massazza, che, sempre nel 1884, lascio in eredità al comune 6.022,78 lire.
L'8 maggio 1884 il Consiglio Comunale di Mede nominò la Commissione per l'Amministrazione del fondo per l'erezione dell'Ospedale dei poveri di Mede e nel 1885 i fratelli Besostri si obbligarono a pagare, a titolo di spontanea donazione, ben 10.000 lire entro un quinquennio a favore della costruzione dell'Ospedale di Mede.
Poi il 14 luglio 1891 si tenne un’Assemblea, durante la quale si approvò lo statuto organico e il regolamento e si procedette alla nomina della direzione per dar vita all'Ospedale di Mede e fu proprio in quest'occasione che venne proposto il nome di San Martino per l’Ospedale.
Il 1 gennaio 1892 s’inaugurò, in una parte della casa lasciata da Rosa Rognoni, l'Ospedale San Martino di Mede, che allora aveva sei letti, istituito dalla beneficenza di diversi cittadini e dal Comune di Mede, che lo designò alla cura dei più poveri, che prima erano curati nell'Ospedale di Pavia.
Con il Decreto Regio del 20 maggio 1897, l'Ospedale, divenne un Ente Morale e, quindi, poteva godere di quanto avevano disposto nel 1884, i generosi donatori.
All'inizio del XX secolo l'Ospedale San Martino si ampliò grazie a diverse donazioni e nel 1924 l’Ospedale, con il Ricovero e l’Asilo Infantile, era amministrato dalla Congregazione di Carità, pur mantenendo separati i relativi patrimoni, le rendite, i bilanci, i conti.
Una legge del 3 giugno 1937 trasferì all’Ente Comunale di Assistenza l’amministrazione di queste Istituzioni chiamate Opere Pie.
Con il Decreto Regio del 7 giugno 1938 il Ricovero, l’Asilo e l’Ospedale furono decentrate dall’Ente Comunale di Assistenza e affidate a un’amministrazione autonoma, denominata Ospedale San Martino e Opere Pie, che aveva un’unica amministrazione, ma conservava ancora un patrimonio e contabilità distinte e separate per ogni singola istituzione.
Nel 1950 si stabilì la necessità di costruire, un Ospedale capace di soddisfare le esigenze di tutta la zona circostante, mentre il vecchio Ospedale divenne la Casa di Riposo per vecchi invalidi.
Il 29 maggio 1954 Mede inaugurò il nuovo Ospedale San Martino, che nel 1959 fu staccato amministrativamente dalle altre Opere Pie Riunite e successivamente integrato nel Sistema Sanitario Nazionale.
Attualmente sono in corso una serie di opere di ristrutturazione a finanziamento prevalentemente statale e in parte minore regionale ed aziendale, a seguito delle quali l'Ospedale sarà in possesso di tutti i requisiti, anche strutturali, prescritti dalla normativa sull'accreditamento.