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La Fondazione Frate Sole di Pavia

dawaj3vxkaayilaNel cuore del centro storico di Pavia, in via Paratici, si trova la Fondazione Frate Sole, creata da padre Costantino Ruggeri per svolgere un’azione di sensibilizzazione e promozione nel campo della chiesa e per attuare le qualità artistiche e mistiche che possono fare dello spazio sacro un luogo di esaltazione spirituale.

È con questa consapevolezza che la Fondazione ha istituito negli anni una serie d’iniziative che focalizzano l’attenzione sul tema dell’arte e dell’architettura sacra.

Al Premio Internazionale, voluto da Costantino Ruggeri, rivolto alle realizzazioni dei nuovi edifici religiosi in tutto il mondo, si è aggiunto col tempo il Premio Europeo, destinato alla miglior tesi di laurea sulla progettazione di una nuova chiesa.

Oggi la Fondazione Frate Sole è diventata un punto di riferimento internazionale per la ricerca sulle chiese contemporanee e si adopera per promuovere la conoscenza della ricerca artistica e spirituale del suo fondatore, padre Costantino Ruggeri, artista poliedrico e progettista di oltre trenta chiese in tutto il mondo.

La vita di Padre Costantino Ruggeri

Padre Costantino Ruggeri nacque ad Adro (Brescia) nel 1925, compì gli studi classici nei conventi francescani di Saiano e di Sabbioncello e quelli teologici nel convento di Busto Arsizio, ove realizzò un ciclo di affreschi.

Nel 1951 venne ordinato sacerdote nel Duomo di Milano dal Cardinal Schuster e nello stesso anno tenne la sua prima mostra di pittura alla Galleria San Fedele di Milano presentata da Mario Sironi.

Dopo aver ricevuto nel 1954 il 1° Premio di pittura San Fedele e il 3° Premio Marzotto, dal 1958 al 1962 frequentò l’Accademia di Brera, si diplomò in scultura con una tesi sui simboli epigrafici cristiani delle catacombe ed ebbe incontri con artisti e architetti come Fontana, Dova, Capogrossi, Crippa, Le Corbusier e Alvar Aalto.

Nel 1959 stabilì il suo studio d’arte nel Convento di Canepanova in Pavia, ove proseguì nell’attività di pittore e scultore e si dedicò allo studio dello spazio sacro con il progetto di cappelle e la ricerca di nuove forme per l’arredo e la suppellettile sacra nonché dei paramenti sacri e delle vetrate artistiche in vetro antico soffiato legate in piombo.

Collaborò con alcuni architetti italiani, tra cui Figini e Pollini, Giò Ponti, Gardella, Castiglioni, Vaccaro, Gresleri, Trebbi e Nervi, per la costruzione di nuove chiese e, appassionatosi al tema, affrontò, assieme all’architetto Luigi Leoni, la realizzazione di vari progetti di architettura sacra.
Nel 1977 lavorò alla prima chiesa di Santa Maria della Gioia a Varese e nel 1986 venne incaricato dei lavori alla Cappella Feriale nel Duomo di Milano, realizzando tutti gli elementi del nuovo spazio liturgico, e un anno dopo di costruire il nuovo Santuario della Madonna del Divino Amore a Roma, consacrato il 4 luglio 1999 da Papa Giovanni Paolo II.

Padre Ruggeri nel 1993 progettò, per la città di Yamaguchi in Giappone, il nuovo santuario di San Francesco Saverio, inaugurato il 29 aprile 1998 e dal 1993 promosse, grazie alla Fondazione Frate Sole da lui creata, la valorizzazione dell’arte sacra istituendo il premio quadriennale Frate Sole.

Alla fine del 2006 venne consacrata a Betlemme la nuova cappella della Theotokos, da lui ideata, accanto al Santuario della Grotta del Latte di cui viene eseguito il restauro.

 

Il 24 giugno 2007, ad Adro, paese di origine di padre Ruggeri, venne inaugurata l’ultima sua opera scultorea raffigurante il volto della Franciacorta e il giorno dopo Padre Costantino morì all’ospedale di Merate, nei pressi del Convento di Sabbioncello.

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