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La collegiata di San Pietro Martire a Casteggio

collegiata san pietro martire casteggio foto montonatiUna chiesa che è il cuore della lunga storia di Casteggio, borgo sulle colline dell’Oltrepò Pavese…

Sulla piazza del Pistornile, la parte alta di Casteggio, si trova la grandiosa chiesa parrocchiale dedicata a San Pietro Martire, dalla storia molto antica.

L’edificio ecclesiastico fu costruito su una struttura già esistente, infatti, in quella zona era presente un collegio del 1500 e la conversione in chiesa risale solo al 1817, con un progetto dell’architetto Giuseppe Marchesi di Pavia.

La facciata è abbellita e arricchita da una serie di lastroni di travertino, mentre il campanile è per metà in stile romanico e per metà in stile gotico, dove la cella campanaria era provvista di finestre bifore, tipiche dello stile gotico, e venne poi eliminata per dare spazio alle nuove campane.

Il corpo centrale del tempio è diviso in tre navate da colonne con capitelli, con una serie di tesori artistici tutti da scoprire.

La navata di destra è costellata da diversi altari, il primo è dedicato a Maria Vergine e vi è collocata la statua lignea raffigurante la Madonna con il Divin Figliolo, mentre il secondo altare è dedicato a San Giuseppe ed è arricchito da una statua raffigurante il santo.

La navata destra finisce con un altare che è dedicato a San Pietro Martire, mentre la volta che sovrasta la navata centrale è affrescata con motivi sacri ed è stata restaurata nel 1972.

Alla fine della navata centrale si trova l’altare maggiore, che risale al XVIII secolo ed è sovrastato da un tempietto di marmo.

La navata di sinistra inizia con la cappella della Madonna del Rosario con altare marmoreo, mentre la seconda cappella è dedicata alla Madonna di Lourdes e contiene una statua lignea che raffigura Santa Bernadette inginocchiata in preghiera.

Nel 1826 vi venne inserito il coro con seggiolini di legno.

Sopra il portale d’ingresso è stato collocato l’organo costruito dai fratelli Lingiardi e ai lati dello strumento musicale sono state collocate due opere del XVIII secolo raffiguranti il transito di San Francesco il Bambino Gesù, San Giuseppe e San Giovanni Battista.

Il battistero è in marmi policromi, mentre la sacrestia è in stile quattrocentesco e le volte a crociera conservano ancora i costoni gotici.

Nella parrocchia sono presenti varie nicchie, dove sono contenute le reliquie dei Santi Colombano e Pietro Martire, della Santa Croce e dell’Olio Santo, mentre nel muro della canonica è inserita una lapide in stile romanico.

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