La chiesa ortodossa di Voghera
Tra le vie del centro storico di Voghera c’è una chiesa molto particolare…
La chiesa di San Giovanni venne edificata al principio del Seicento sull'omonimo Oratorio, fondato nel 1406 dalla vedova di Giovanni de Accursio per ospitare i Frati Predicatori dell'Osservanza.
Oggi l’edificio conserva un grande quadro raffigurante la natività di San Giovanni Battista del pittore Carlo Francesco Nuvolone e l'organo barocco Cornetti del 1724, ma è più conosciuto per ospitare le cerimonie della comunità ortodossa di Voghera.
Ma com’è nata la religione ortodossa?
Tutto ebbe inizio nel 1054, quando ci fu il primo grande scisma all'interno del Cristianesimo tra i Cristiani d'Occidente e i Cristiani di Oriente, detto lo Scisma d'Oriente, perché avvenne a Costantinopoli.
I motivi che hanno portato allo scisma erano storici e politici, culturali e dottrinali.
Già nel 451, dopo il Concilio di Calcedonia, ci fu la prima separazione, perché alcune Chiese d'Oriente non accettarono le conclusioni del concilio ecumenico e nacquero la Chiesa siro-ortodossa in Siria, la Chiesa assiro o caldea in Iran; la Chiesa siro-ortodossa in India, la Chiesa armena in Armenia, la Chiesa copta in Egitto e la Chiesa etiopica in Etiopia.
Nel 330 d.C. l'imperatore Costantino fondò la città che portava il suo nome, Costantinopoli, e la dichiarò la seconda capitale dell'Impero, dandole il titolo di Nuova Roma.
Con gli ultimi anni dell'Impero Romano, la politica, la cultura e la religione cominciarono a spostarsi sempre più verso la nuova capitale e quando nel 476 d.C. crollò l'Impero Romano d'Occidente, l'Oriente assunse sempre più importanza.
Intorno al 1000 d.C. le incomprensioni erano sempre più profonde e papa Leone IX mandò a Costantinopoli una delegazione, guidata dal cardinale Umberto da Silva Candida, per ricucire i rapporti tra la Chiesa di Roma e quella di Oriente.
In realtà l'incontro tra i legati del Papa e il patriarca di Costantinopoli Michele Cerulario ebbe esiti opposti, dato che si scomunicarono a vicenda il 16 luglio 1054.
Successivamente alla divisione del 1054, ci furono le Crociate, e la quarta, che avvenne nel 1204, aumentò il divario tra chiesa cattolica e chiesa ortodossa, perché i crociati invasero Costantinopoli e la saccheggiarono.
Infine, la caduta di Costantinopoli del 1453 in mani ai turchi non permise i contatti regolari fra Roma e Costantinopoli, per cui, a partire dal XV secolo, le due Chiese si allontanarono sempre di più.
Da quando il comunismo nel 1917 ha scosso fortemente le chiese ortodosse della Russia e dell'Europa occidentale in generale i primati ortodossi, che si riuniscono a Costantinopoli, hanno protestato contro questa attività missionaria, che va a scapito del cammino di riconciliazione dei cristiani d'Oriente e d'Occidente.