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Un viaggio sul Monte Marcellino

  • Paola Montonati

monte marcellino 1Tra natura, panorami straordinari, un pizzico di cultura e un’ottima cena il tardo pomeriggio al tramonto di sabato 8 giugno, dalle 18 del pomeriggio, darà sulle colline dell’Oltrepo Pavese una grande occasione alla scoperta dell’ambiente incontaminato che circonda Il Tizzo, un’azienda agricola di carni e salumi da proprio allevamento sulle alture di Torrazza Coste.

Come gran parte dell’Oltrepo Pavese anche questa è una nota zona vinicola con bei vigneti alternati a campi e boschi, ma c’è anche lo spettacolo naturale degli orridi del Monte Marcellino, un’ampia voragine erosiva con calanchi frastagliati di diverse decine di metri, che con il loro colore chiaro e dorato danno un forte contrasto con il verde delle colline circostanti.

Durante la passeggiata, che vedrà una serie di aperture panoramiche sulla bassa Valle dello Staffora e sui Colli Tortonesi, ci sarà l’opportunità di visitare un luogo poco conosciuto come il piccolo oratorio campestre di Pontasso, i cui affreschi sono una delle poche opere pittoriche anteriori all’anno Mille rimaste sul territorio.

La leggenda dice che nel VI secolo il nobile guerriero longobardo Azzo, alle dipendenze del signore di Mondandone, che si era perso durante una battuta di caccia nel bosco, vide una Signora che gli indicò la via d’uscita chiedendo come dono per il bel gesto l’erezione di una cappella nel luogo dell’apparizione.

Il signore si convertì e fece edificare una piccola edicola con l’immagine dell’Annunciazione.

Verso il 1523 il Santuario venne citato con il titolo di Santa Maria, poi la chiesa fu dedicata a Santa Maria de Pontassis, nell’atto del 1299 con cui viene aggregata alla pieve di Codevilla.

Oggetto del culto, è la statua della Beata Vergine Maria inserita in una nicchia dietro l’altar maggiore, rivestita di un prezioso abito di broccato filettato d’oro, che un tempo era portata in processione in occasione delle tre feste annuali del santuario, 25 marzo, 15 agosto e 8 settembre.

Con una discesa al tramonto si tornerà a Il Tizzo per una cena a lume di candela sotto il portico, a base di salumi, grigliata mista della casa, dolce e vini del territorio, che terminerà verso le 21:30.

La quota di partecipazione a tutte le attività sarà di 30 euro a persona per gli adulti, con una serie di riduzioni per bambini in base all’età e per gruppi di almeno 10 persone.

È richiesta la prenotazione entro le 12 di venerdì 7 giugno e saranno necessarie scarpe comode e abbigliamento adatto a un’escursione campestre. oltre a una scorta d’acqua per il percorso, il cappellino, la crema solare e lo spray per zanzare.

Maggiori info e le prenotazioni si possono fare telefonando al numero 3475894890 - 3495567762 oppure scrivendo a calyxturismo@gmail.com

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