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Pet in Fiera 2023 a Pavia: la fiera degli animali domestici

  • Paola Montonati

pet fiera 2023Torna a Pavia con la seconda edizione Pet in Fiera, prevista per il 27 e 28 maggio a Palazzo Esposizioni, dedicata agli animali domestici.

Dopo il grande successo della prima edizione fa il suo ritorno l’evento che anima gli spazi del palazzo Esposizioni di Pavia nell’ultimo weekend di maggio ed è una manifestazione per tutta la famiglia, per una passione che non conosce limiti di età, chi ama gli animali domestici, ed in particolare per chi ama conviverci.

I visitatori potranno visitare circa 90 spazi che si distinguono per tipologie nel campo dell’alimentazione e della toelettatura, del benessere, centri cinofili, veterinari, allevatori, esperti di igiene, alimentaristi, stilisti e fotografi del settore, artisti e dimostrazioni, oltre a un ricco programma di eventi, esibizioni e dimostrazioni.

Sono tante le novità che arricchiscono ancora di più l’edizione 2023, infatti acquistando il biglietto sabato è possibile utilizzarlo per entrare anche alla domenica, mente un’area del Palazzo sarà interamente dedicata ai felini con diverse razze in mostra.

E’ stata confermata la piscina dedicata a dimostrazioni di salvataggio, acquaticità, esercizi di free style e il battesimo dell’acqua, molto  apprezzato nella scorsa edizione.

In uno spazio l’artista Gamolko e la Prof.ssa Ada Eva Verbena attenderanno i bambini con le foto dei loro amici a 4 zampe per creare un grande collage, mentre sabato 27 maggio ci sarà l’Esposizione Canina Regionale ENCI a cura della Società Cinofila Pavese, presentata dal Dott. Alfonso Montefusco, Consulente Tecnico Cinofilo.

Domenica 28 maggio alle 17 si svolgerà il concorso di bellezza Miss e Mister Pet in Fiera a cura di Tathiana Beltrami e Francesca Strippoli aperta a tutti i cani e che vedrà la giuria composta da bimbi. La manifestazione sarà ancora una volta incentrata sul benessere psico-fisico dei nostri amici a quattro zampe: le realtà presenti sono tutte aziende e associazioni che lavorano sul territorio quotidianamente per la cura degli animali, oltre a sensibilizzare i presenti attraverso la mostra fotografica e di pittura felina, le adozioni, il recupero e la gestione dei disabili.

In questo modo l’evento sarà anche un’occasione per lasciarsi affascinare e conquistare dal fantastico mondo degli“amici a quattro zampe che ha anche il nobile obiettivo di favorirne la conoscenza, il rispetto e l’educazione.

Sul sito ufficiale sarà disponibile la programmazione di tutti gli eventi con la possibilità di registrarsi all’Esposizione Canina di ENCI.

Storia del Palazzo delle Esposizioni

Il Palazzo delle Esposizioni di Pavia è frutto di un concorso che venne bandito dalla Camera di Commercio di Pavia nel 1953 per dare sede stabile alle manifestazioni fieristiche dei settori produttivi della città, industriali, agricoli, artigianali e artistici. 

L'incarico finale viene poi conferito agli architetti Sacchi e Chiandussi, con il compito di rielaborare la terna dei progetti selezionati dalla commissione giudicatrice che non aveva ravvisato in nessuno di questi il pieno soddisfacimento delle richieste del bando. 

L'edificio del Palazzo delle Esposizioni è articolato in due corpi collegati da un basso passaggio coperto, dove l'accesso alle mostre avviene dal corpo minore, munito di un'ampia e segnaletica tettoia a sbalzo, mentre il corpo maggiore è lo spazio espositivo vero e proprio, che si eleva su tre livelli di piano. 

La struttura dell’edificio è improntata alla polifunzionalità, dove il padiglione minore di circa 400 mq. è pensato per piccole mostre, meetings e conferenze, mentre  il maggiore di circa 2.500 è il vero spazio espositivo, utilizzabile anche per altri eventi. 

C’è una buona disponibilità di aree a parcheggio, necessarie anche in relazione alla localizzazione relativamente periferica dell'edificio, e per i pedoni è previsto un accesso dal Lungo Ticino. 

La vicinanza al fiume e ai suoi valori ambientali motiva l'interesse per riqualificare l'intorno dell'area, creando un sistema unico capace di aumentare l'attrattività complessiva della sede. 

La facciata del palazzo, scandita da alti e sottili pilastri, domina in altezza il resto della composizione celando il tetto curvo del salone espositivo con l'alta galleria che sovrasta, all'aperto, l'ingresso principale. 

C’è una grande attenzione all'orientamento del sole, controllato da brise-soleil e alte finestre che evitano l'esposizione diretta dei locali data la specifica destinazione e la presenza di ampie vetrate, accattivanti e portatrici di luminosità, è basata sull'equilibrato alternarsi di superfici piene che sostanziano l'involucro espositivo. 

Sebbene oggi sia datato nelle forme più che nella tecnologia costruttiva, il Palazzo delle Esposizioni di Pavia è ancora una risorsa rilevante per la realizzazione di eventi che spaziano dal mondo dell'arte alla cultura del cibo, dall'antiquariato al wedding assolvendo, a oltre cinquant'anni dalla sua nascita, un ruolo concreto per la città.

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