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Pavia Libera ricorda Rossella Casini

  • Paola Montonati

rossella libera 1Il 21 marzo sarà celebrata la XXII giornata della Memoria e dell'Impegno promossa da Libera. Associazioni nomi e numeri contro le mafie, e da Avviso Pubblico, in collaborazione con la Rai, che quest'anno si svolgerà a Locri, e contemporaneamente in altri mille luoghi d'Italia.

Il 7 marzo sarà a Pavia Enzo Infantino che fa parte del Coordinamento Rossella Casini di Palmi (RC) per raccontare la storia di una giovane donna coraggiosa nella Calabria mafiosa.

Rossella Casini nacque a Firenze il 29 maggio 1956 in una famiglia operaia, che aveva ormai quasi perso la speranza di avere un figlio. Viveva in Borgo la Croce, una via tranquilla che unisce Piazza Beccaria al mercato rionale di Sant’Ambrogio.

Nel 1977 Rossella s’innamorò uno studente universitario, gli fece conoscere la sua famiglia e nell’estate dell’anno successivo andarono tutti insieme per le vacanze estive in Calabria a conoscere i genitori di Francesco.

Qui iniziò una serie di eventi che portò Rossella a conoscere fatti che dimostravano l’appartenenza di Francesco a una famiglia ‘ndranghetista, tra faide per il potere e il controllo del territorio, vendette per sgarri commessi o sospettati.

Fu ucciso il padre di Francesco, e lo stesso Francesco venne ferito in un agguato, ma Rossella decise di parlare con le forze dell’ordine e convinse il suo ragazzo a fare lo stesso.

Francesco venne convinto a ritrattare e Rossella visse un momento di confusione in balia degli eventi, mentre fu decretata la sua condanna a morte.

Il 22 febbraio 1981 Rossella telefonò per l’ultima volta a suo padre, poi scomparve nel nulla.

Nel 1994 un pentito rivelò come Rossella fosse stata rapita, torturata, violentata, fatta a pezzi e buttata in mare per aver osato rompere il silenzio imposto dalla ‘ndrangheta e aver convinto Francesco a testimoniare, contro la legge dell’omertà.

Con il sostegno di Libera, Enzo Infantino ha contribuito a diverse iniziative in ricordo della giovane studentessa e più volte si è recato nei campi profughi palestinesi in Medio Oriente, mentre da un anno coordina progetti di aiuti umanitari a sostegno dei rifugiati siriani bloccati in Grecia.

L'incontro successivo organizzato dal Presidio sarà sulla storia di Marcella Di Levrano, giovane vittima della Sacra Corona Unita, e si terrà presso la biblioteca comunale di Siziano, il 17 marzo alle 18.30.

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