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Pavia Da qui al firmamento. Percorsi straordinari tra scienza, storia e curiosità

  • Paola Montonati

pavia firmamento 1Il 25 marzo, il Museo per la Storia dell'Università di Pavia sarà aperto dalle 15,30 alle 18,30 e in concomitanza con la mostra Pavia nelle carte di chi l'ha resa grande ospitata nel Salone Teresiano della Biblioteca Universitaria, aperta al sabato dalle 8,45 alle 13,45, il Museo offrirà una serie di visite guidate gratuite dedicate ai personaggi che hanno reso grande l’Università.

Tra documenti originali, lettere e manoscritti di Ugo Foscolo e Vincenzo Monti, oltre che di scienziati come Alessandro Volta, Antonio Scarpa, Camillo Golgi e Albert Einstein ci sarà un percorso che si snoda attraverso i secoli con temi ed episodi presenti nell'esposizione del Salone Teresiano.

Per i più piccoli, nella sala attigua al Museo, verrà allestito un piccolo planetario gonfiabile dedicato al mese di marzo, che vede ancora come protagoniste le costellazioni invernali, ma nelle prime ore della notte si affacciano a oriente le costellazioni del Leone e della Vergine.

Proseguendo verso occidente spicca ancora la stupenda Orione, con le tre stelle della cintura a formare una linea quasi retta e i 3 luminosissimi astri Betelgeuse ,gigante rossa, Rigel ,azzurra, e Bellatrix in alto a destra, oltre alla costellazione del Toro dalla caratteristica forma a Y con la stella rossa Aldebaran, la costellazione dell’Auriga con la brillante stella Capella, i Gemelli con le stelle principali Castore e Polluce.

A sinistra in basso rispetto a Orione, nella costellazione del Cane Maggiore, c’è Sirio, la stella più luminosa del cielo e al di sotto dei Gemelli, si può facilmente riconoscere un’altra stella luminosa, Procione, del Cane Minore.

Nel cielo settentrionale, dove l’Orsa Maggiore domina incontrastata, a Nord-Ovest si trova Cassiopea con la sua caratteristica forma a W, mentre tra Cassiopea e il Toro troviamo la costellazione di Perseo, oltre a quella di Bootes o il Bifolco sotto l’Orsa Maggiore e a sinistra della Vergine, caratterizzata dalla particolare forma ad aquilone, con la sua brillante e rossastra stella Artur.

All'interno del planetario verranno illustrati, in attesa che gli occhi si adattino al buio, i movimenti del sole nelle varie stagioni, con particolare attenzione ai giorni del solstizio ed equinozio, oltre alle stelle, alla loro composizione e caratteristiche e al loro moto apparente nel firmamento.

Poi inizierà l'esplorazione del cielo serale nelle varie stagioni, con un veloce riferimento ai pianeti e alle galassie e alla fine si scoprirà come trovare la stella polare per orientarsi nella notte.

Il biglietto d’ingresso costerà 6 euro ed è valido per un mese per tutti i musei universitari, mentre è gratuito per gli studenti fino a 26 anni.

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