Pavia D’amore e di scienza
Il Museo di Storia Naturale e il Museo Camillo Golgi dell'Università di Pavia dalle 10.30 di mercoledì 8 marzo festeggeranno a Palazzo Botta una Festa della Donna sotto il segno della scienza.
Se oggi è piuttosto comune incontrare donne negli ospedali o sulle cattedre universitarie, alla fine dell'Ottocento ciò era molto raro, infatti era difficile per una donna poter accedere agli studi universitari a carattere scientifico.
Ma quelle che ci riuscivano, come Anna Kuliscioff, Rina Monti e Piera Locatelli, hanno segnato tappe fondamentali verso una parità ancora non totalmente raggiunta.
Anna Kuliscioff, di origini russe, fuggì in Svizzera nel 1877 e vi conobbe Andrea Costa, di cui divenne compagna.
Arrestata nel 1878 in Francia, si trasferì nuovamente in Svizzera, dove iniziò gli studî di medicina, che terminò in Italia, dove svolse l’attività gratuita come medico dei poveri
Con il passare del tempo intervenne con passione nel dibattito sui diritti delle lavoratrici e sul suffragio femminile, entrando più volte in polemica con il partito socialista e con il suo nuovo compagno Filippo Turati.
Rina Monti proveniva da una famiglia di magistrati che nel 1859 si era trasferita dall’Istria ad Arcisate, vicino a Como.
Rina si iscrisse ai corsi di scienze naturali dell’Università di Pavia e nel 1892 ottenne la laurea a pieni voti, per poi rimanere a Pavia, dove venne nominata assistente di Francesco Sansoni (1853-1895), professore di mineralogia.
Nel 1893 passò al Gabinetto di anatomia comparata di Leopoldo Maggi (1840-1904) e nel 1899, a 28 anni, ottenne la libera docenza in anatomia e fisiologia comparata.
Rina nel 1905 fu incaricata dell’insegnamento di zoologia e anatomia comparata presso l’Università di Siena, che era un piccolo ateneo, senza una Facoltà di scienze e con poche attrezzature per la ricerca.
Nel 1907 venne chiamata sulla cattedra di zoologia e anatomia comparata dell’Università di Sassari, prima donna a salire su una cattedra universitaria del Regno d’Italia e nel 1915 tornò a Pavia per coprire la cattedra di zoologia e in seguito anche quella di anatomia comparata.
Rina Monti morì il 25 gennaio 1937 a Milano.
Nata a Milano il 9 maggio 1900, Piera Locatelli s’iscrisse a diciotto anni alla Facoltà di medicina dell’Università di Pavia e cominciò a frequentare l’Istituto di patologia sperimentale e d’istologia di Camillo Golgi, dove propose le sue prime ricerche sperimentali.
Dopo la laurea in medicina e chirurgia nel 1924, venne nominata assistente di patologia nell’istituto pavese, sotto la direzione di Aldo Perroncito (1847–1935) e nel 1927 conseguì la libera docenza in istologia e biologia generale.
Piera Locatelli morì il 16 luglio 1975 a Milano.
Nell'Aula Golgi di Palazzo Botta a Pavia le conservatrici dei Musei terranno una conversazione su queste signore, che furono scienziate ma anche donne e madri, tra curiosità, ricerche scientifiche, vita privata e professionale, cui seguirà una visita alle collezioni del Museo Golgi e del Museo di Storia Naturale situati nell'edificio storico.
L'iniziativa D'Amore e di Scienza è gratuita ed è offerta alla cittadinanza dal Sistema Museale di Ateneo.