Pavia: ATTRAvetro
Dal 16 maggio al 30 agosto, le sale del Museo Archeologico del Castello Visconteo di Pavia ospiteranno la mostra ATTRAvetro, che rende omaggio a un periodo importante dell’arte lombarda, dove il vetro era usato come mezzo per opere d’arte di grande bellezza e raffinatezza.
La maggior parte degli artisti esposti alla mostra tra il 1976 e il 1996 si riuniva presso il locale La Scaletta di Milano per discutere dei progetti per il futuro e dei lavori appena terminati.
E fin dal titolo, che ricorda la capacità attrattiva del vetro sulle persone, affascinate dai riflessi, ATTRAvetro ricorda il passaggio di questi artisti a una materia molto più fragile e debole da maneggiare, ma anche in senso più filosofico, l’incontro tra sensibilità artistiche molto diverse l’una dall’altra.
Nella mostra sarà presentato un assortimento di opere molto variegato, con poetiche e linguaggi molto diversi l’uno dall’altra, da Armando Pomodoro ed Ettore Sottsass fino all’astratto di Fulvio Bianconi.
“E’ con piacere che abbiamo scelto di ospitare, nelle belle sale del Castello Visconteo, ATTRAvetro. Unamostra dedicata alla bellezza di un materiale puro e nobile come il vetro e un’occasione unica per ammirare alcune tra le migliori opere realizzate in vetro da celebri artisti della scena contemporanea” spiega Giacomo Galazzo, Assessore alla Cultura del Comune di Pavia.
Non è casuale la scelta di collocare la mostra nel Museo Archeologico del Castello, infatti, in quelle sale c’è una pregevole collezione di vetri romani, che permetterà un dialogo insolito e originale tra l’arte antica e quella contemporanea.
La mostra sarà visitabile al pubblico dal martedì alla domenica dalle 10 fino alle 18, mentre il lunedì rimarrà chiusa.