Nel Sistema Solare nel weekend di Cà del Monte
Ci sono due eventi da non perdere all’osservatorio di Cà del Monte questo weekend.
Sabato 16 novembre, alle 21, Le Onde gravitazionali racconterà di come l’Universo è una scoperta continua e, quando si compiono osservazioni curiose alle quali si cerca di dare una spiegazione, capita esattamente l’opposto.
Quest’ultimo caso è successo con le Onde Gravitazionali, fluttuazioni dello spazio-tempo previste in linea teorica dalla Relatività Generale di Albert Einstein ma mai osservate.
E’ nel 2015, quando, grazie alle osservazioni del rilevatore di onde gravitazionali L.I.G.O. per la collisione di due buchi neri, tali fluttuazioni sono state osservate, aggiungendo una piccola conferma della teoria della Relatività di Einstein.
C’è voluto un secolo per sviluppare la tecnologia per osservare queste fluttuazioni dello spazio che possono avvenire solo con eventi catastrofici, ma del tutto comuni nell’Universo, come la fusione di due buchi neri.
In questa serata speciale si racconterà la storia delle onde gravitazionali, dalla loro teorizzazione alle osservazioni, a partire dal 2015, poi, nella seconda parte della serata, si potrà godere della bellezza del cielo dell’Oltrepò, ancora puro e incontaminato, e osservare al telescopio alcuni tra i più affascinanti oggetti celesti visibili in questo periodo.
Domenica 17 novembre alle 15:30 Passeggiando nel Sistema Solare illustrerà il nostro quartiere cosmico, con il Sole che è una delle oltre 200 miliardi di stelle che popolano la nostra Galassia, la Via Lattea.
In questa giornata dedicata alle famiglie e non solo, i partecipanti potranno scoprire il Sistema Solare e quanto sia piccolo se confrontato all’immensità della Via Lattea e dell’Universo.
L’attività si svolgerà sia nel Planetario che all’esterno, con una passeggiata lungo il Sentiero dei pianeti, un percorso che si sviluppa lungo la strada del crinale di Cà del Monte, con installazioni artistiche ispirate ai Pianeti del Sistema Solare, realizzato grazie al contributo di Fondazione Cariplo, attraverso Fondazione per lo Sviluppo dell’Oltrepò Pavese, in un progetto che rientra nel piano di finanziamenti previsto per AttivAree, un programma di Fondazione Cariplo – Progetto Oltrepò BioDiverso.
Le piazzole sono a distanze proporzionali a quelle astronomiche dei pianeti poi, dopo l’attività, sarà possibile osservare il Sole al telescopio per vedere le macchie e le protuberanze, in totale sicurezza per gli occhi, oltre alla proiezione di affascinanti video e immagini sotto la cupola del Planetario.