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Mino Milani, Marco Galandra e la Battaglia di Pavia

  • Paola Montonati

cairoli battaglia pavia 5Per il ciclo I Giovedì del Collegio Cairoli, alle 18 del 28 gennaio, presso l’Aula Magna del Collegio, lo storico locale Marco Galandra terrà la conferenza La battaglia di Pavia, dove darà particolare attenzione ai luoghi nella quale essa si svolse e ai suoi protagonisti principali.

Laureato in Ingegneria Chimica presso il Politecnico di Milano, Marco Galandra si è sempre interessato alla storia, in particolare a quella militare e a quella locale, come le Guerre d’Italia nella prima metà del Cinquecento, con una particolare attenzione alla Battaglia di Pavia, ma anche delle guerre napoleoniche in Italia e della storia di Pavia e del suo territorio.

Dal 1999 al 2010 ha preso parte alla realizzazione di sette edizioni della rievocazione storica della Battaglia di Pavia, organizzata dal Comune di San Genesio, nel 2009 ha collaborato come consulente per una trasmissione trasmessa da History Channel sulla Battaglia di Pavia e di recente ha collaborato con la casa di produzione francese Martangeper un documentario dedicato a Francesco I, trasmesso sulla rete nazionale francese.

Il relatore verrà presentato dallo scrittore Mino Milani.

Combattuta il 24 febbraio 1525, la battaglia di Pavia vide come avversari l’esercito francese, comandato dallo stesso re Francesco I di Valois, e quello dell’imperatore Carlo V d’Asburgo, composto principalmente da fanteria spagnola e lanzichenecchi tedeschi, comandato sul campo da Ferdinando d’Avalos, marchese di Pescara, e da Carlo di Borbone, ex-conestabile di Francia.

La battaglia terminò con la netta vittoria dell’esercito di Carlo V e con la cattura dello stesso re Francesco I e fu un momento decisivo nelle guerre per il predominio in Italia, dando inizio alla supremazia della Spagna nella penisola.

Dal punto di vista della storia militare la battaglia è famosa perché dimostrò la schiacciante superiorità della fanteria spagnola organizzata nel cosiddetto tercio, grazie anche alle formazioni di archibugieri che distrussero con il fuoco delle loro armi la famosa cavalleria pesante francese. 

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