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La luna a Cà del Monte

  • Paola Montonati

luna ca monte 1Il 20 e 21 maggio, presso l’osservatorio astronomico di Cà del Monte sono previste due serate dedicate alla Luna.

La sera di venerdì 20 maggio darà la possibilità di imparare a disegnare la superficie della Luna con la tecnica del Moondrawing, mentre sabato 21 si potranno scoprire gli influssi che il nostro satellite naturale ha avuto sulla vita dell’uomo.

Infatti, Moondrawing: alla scoperta della Luna, che inizia dalle 21.30​ di venerdì sera, è una buona occasione per scoprire come sia facile disegnare il nostro satellite anche senza essere artisti, come fece nel Seicento Galileo, catturandone i dettagli semplicemente osservandola con più attenzione.

Ma è anche un’occasione per ripercorrere il cammino dei disegnatori celesti che hanno immortalato la Luna in immagini splendide che nulla hanno da invidiare alle fotografie attuali.

La sera del 21 maggio, sempre alle 21.30, ​l’appuntamento sarà con Incantati dalla Luna. Che mondo sarebbe senza la Luna?

Infatti, da sempre il nostro satellite ha avuto un’influenza profonda sulla vita della Terra, l’alternarsi delle maree, gli adattamenti evolutivi in molte specie viventi, la sua influenza sulla crescita vegetale, inoltre ha ispirato e aiutato l’uomo, non solo dal punto di vista biologico ma anche da quello spirituale e culturale.

La Luna è quella che gli antichi chiamavano, Artemide, Seleneed Ecate, è il satellite che con la sua tranquilla luce argentea illumina le notti della Terra e accende la fantasia degli scrittori e degli artisti e infine è un mondo di silenzio in cui il freddo degli spazi cosmici si alterna con il calore feroce che arroventa le rocce, ma è anche il primo e, per ora, unico corpo celeste su cui ha messo piede l’uomo.

La Terra e la sua compagna saranno narrate in un racconto per immagini e parole che, partendo dall’aspetto astronomico, continuerà attraverso il mito e arriverà a parlare di come ancora oggi la Luna riesca a parlare al nostro lato oscuro, con la sua diafana luce.

Nella seconda parte di entrambe le serate si potrà guardare il cielo dell’Oltrepò, ancora puro e incontaminato, oltre ad imparare a riconoscere le costellazioni e osservare al telescopio alcuni tra i più affascinanti oggetti celesti visibili in questo periodo, come la stessa Luna e del pianeta Giove​, mentre alla fine ci sarà una sorpresa planetaria.

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