Giulia Sollazzo espone a Pavia

Fino a sabato 27 febbraio, presso la Nuova Libreria Il Delfino, in piazza Cavagneria 10 a Pavia, si potrà visitare la mostra d’ arte digitale Città parareali della giovane graphic designer pavese Giulia Sollazzo, un’ex allieva del liceo artistico Volta di Pavia che ha continuato gli studi alla scuola civica di Arti Grafiche di Milano.

“La mia arte nasce da due passioni” dice Giulia Sollazzo “Il digitale, che ho studiato, con cui tutt'oggi lavoro e sul quale c'è ancora molta confusione, e la criptozoologia, in altre parole lo studio degli animali la cui esistenza è ipotizzata su basi indiziarie, non riconosciuti dalla scienza come il mostro di Loch Ness, il calamaro gigante e molti altri, che tuttavia sono allo studio di molti biologi".

Questa fusione di realismo e fantasia hanno portato Giulia a essere invitata all’edizione 2016 della mostra-mercato PaviArt che si terrà al Palazzo Esposizioni di Pavia per i primi di aprile, oltre a ricevere il premio della giuria popolare in un concorso a Parma, dove sarà presente sabato 27 e domenica 28 febbraio.

Nelle otto opere in mostra alla libreria Delfino sono raffigurate visioni di città, tra cui Pavia, che si trasformano e creano visioni oniriche e parallele elaborati con una serie di collages fotografici dal notevole risalto visivo, poi stampati su tela.

Alla fine il risultato è una serie di luoghi ben noti, che osservati da un altro punto di vista, evocano in chi li guarda una sensazione del tutto nuova, causata dalla presenza di creature o di elementi bizzarri. 

Tra le opere della mostra del Delfino, c'è Il Guardiano, dove un fossato del Castello Visconteo colmo d'acqua sembra abitato da un gigantesco e irreale coccodrillo, sotto un cielo oscurato da nuvole, come proiezione di paure infantili.

Oppure L'Idroscalo, dove, sullo sfondo dello scheletro di cemento sulla riva del Ticino, aleggia uno spinosauro, o Venezia sommersa, nella cui laguna nuota una sirena.