Gita tra i presepi pavesi
Da sempre, il Natale è un’occasione nei piccoli centri e nelle grandi città di allestire mostre e manifestazioni dedicate al presepe, che dagli inizi del Duecento, quando Francesco d’Assisi lo ideò in una piccola stalla di Gubbio la notte della nascita di Gesù, è diventato il simbolo del Natale nella sua forma più spirituale e meno commerciale.
Almeno tre sono, nella settimana di Natale, le manifestazioni e le mostre che sono dedicate nel pavese al presepe e ai suoi significati.
Si comincia da Vigevano dove, dal 7 dicembre fino all’11 gennaio, si terrà, presso la strada coperta del Castello, la mostra Presepi in Castello, curata dal comune di Vigevano in collaborazione con la chiesa di Gesù Divin Lavoratore.
La mostra festeggia i cinquant’anni della posa della prima pietra della chiesa, che da allora ha sempre presentato presepi dai temi sempre diversi ogni anno, non mancando in stupire e incuriosire gli abitanti del quartiere dei Battù, dove si trova la chiesa.
Il tema di quest’anno sarà la storia della Salvezza, dall’Annunciazione dell’angelo a Maria fino alla passione e resurrezione di Gesù, il tutto raccontato in 28 presepi diorama che vengono dalla parrocchia di Ponte San Pietro, vicino a Bergamo, dove negli ultimi anni è stata esposta con grande successo di pubblico.
A Zavattarello, come ogni anno, dal 24 fino al 26 dicembre tornerà il Presepe Vivente nel Borgo Antico, dove nelle stradine della parte medievale del piccolo borgo, dominato dalla mole del Castello Del Verme, si potrà assistere alla ricostruzione fedele di decine di attività di un tempo ormai passato, dal ciabattino, al fornaio e al falegname, tutti intorno alla capanna, dove è nato Gesù.
Alla fine della serata del 24 dicembre sarà celebrata la Santa Messa di mezzanotte nella chiesa parrocchiale di San Paolo, con la partecipazione dei figuranti in costume.
Il 26 dicembre ci sarà anche un secondo presepe vivente a Barbiabello, dove un corteo storico partirà verso le 16 dalla chiesa parrocchiale, nella piazza Vittorio Emanuele II, per poi dirigersi nel cortile di palazzo Nocca, dove si terrà la manifestazione con la raffigurazione vivente del Presepe.