Diabolik e Eva Kant, un amore senza fine
Diabolik fu il primo fumetto noir in Italia, ideato nel 1962 dalle sorelle Giussani per la casa editrice Astorina.
Il personaggio fu ispirato all'attore Robert Taylor per le caratteristiche del suo volto, della sua capigliatura e dei suoi occhi, che diedero vita al re del terrore, il criminale dagli occhi di ghiaccio.
Ma chi è Diabolik? E’ un pericoloso criminale, temuto nella città di Clerville, considerato inafferrabile e definito Il re del terrore e Il genio del delitto.
L'ispettore Ginko lotta per sconfiggere Diabolik in una lotta dura ma leale.
La grande forza di Diabolik è nell'amore di una donna bella e coraggiosa come lui, Eva Kant, incontrata nell’episodio numero 3, L'arresto di Diabolik.
In quella storia Diabolik apprese che a Clerville sarebbe arrivata Lady Kant, in possesso di uno splendido diamante rosa, e per rubarlo prese il posto di un cameriere dell'albergo dove la donna era attesa.
Quella notte si nascose nella camera della lady, che si rivelò una donna astuta e, nonostante le sue minacce, non esitò a rivelargli come il diamante fosse in realtà un falso.
Il criminale restò affascinato da Eva, bellissima ma, soprattutto, coraggiosa.
Ma Diabolik fu arrestato da Ginko, Eva al processo trovò il modo di comunicare con lui tramite l'alfabeto Morse, così il genio del delitto poté rivelarle come impossessarsi di tutte le sue ricchezze.
Lady Kant decise di tentare il tutto per tutto per salvare dalla condanna a morte colui che era ormai il suo uomo.
Con le ricchezze di Diabolik, riuscì a corrompere i secondini della prigione dove lui era in attesa di essere giustiziato per poterlo almeno vedere in segreto un’ultima volta.
E’ con l'inganno condusse all’appuntamento un suo pretendente, il segretario del Ministro della Giustizia, da sempre innamorato di lei, di cui subiva il ricatto per il suo passato.
Infatti, l’uomo fu condotto nella cella dove era imprigionato Diabolik, poi Eva lo drogò e gli fece indossare la maschera e i vestiti del condannato.
Eva fuggì con Diabolik e sulla ghigliottina non salì Il re del terrore, come scoprì troppo tardi l’ispettore Ginko.
Iniziò così una storia d'amore splendida e coinvolgente, che dura da allora, simbolo di un amore vero e incondizionato, tra furti, avventure e splendide vacanze.