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Crescente successo per la mostra sulla Certosa

  • Paola Montonati

disegni 1La mostra “Disegni e vedute della Certosa di Pavia tra XVI e XIX secolo” ha ottenuto un successo crescente con il passar dei mesi, al punto che l’Università di Pavia ha deciso di prorogarla fino al 18 gennaio.

A ideare l’esposizione è stata Letizia Lodi, direttrice del Museo della Certosa e storica dell’arte presso la Pinacoteca di Brera, in collaborazione con l’università e il Comune di Pavia.

“Questa mostra testimonia la centralità della Certosa nella fortuna visiva di tutto il XIX secolo, in Italia e in Europa. Già nel Settecento faceva parte dei gran tour europei” ha detto la Lodi dopo aver saputo la notizia.

Collocata presso il Salone Teresiano della Biblioteca Universitaria, la mostra si apre con 15 disegni di architettura, elaborati alla fine del XVI secolo da Martino Bassi, con la riproduzione fedele del Palazzo Ducale, della foresteria della Certosa, di un portico, di uno dei tanti reliquari fino alla facciata della chiesa di Santa Maria delle Grazie.

Dopo questa carrellata di disegni si arriva a uno schizzo in penna, che fa parte della collezione Stampe della Biblioteca dell’Università di Pavia, con la visione a volo d’uccello della Certosa e di parte della foresteria, risalente agli inizi del XVII secolo, oltre ai disegni di Luigi Bisi e dei suoi collaboratori, che sono stati acquistati nel 2007 dal Gabinetto dei Disegni di Brera.

Inoltre ci sono due esemplari del volume “La Certosa di Pavia” dei fratelli Durelli, pubblicato nel 1823 e una seconda volta nel 1853, con 26 fascicoli e 62 tavole illustrate, mentre nella sezione fotografica troviamo un gran numero d’inediti, che vengono dalla Pinacoteca di Brera e dalla collezione di Giacomo Brogi dell’Alinari, oltre che dall’Accademia di Brera e dall’album che fu preparato nel 1891 da Giuseppe Mongeri sulla Certosa di Pavia.

Nelle ultime sezioni sono presenti incisioni del primo Ottocento sulla storia della Certosa e un gran numero di guide della seconda metà del XIX secolo su Pavia e sui suoi monumenti.

La mostra è aperta dalle 9 alle 19 dal lunedì fino il venerdì e sabato dalle 9 alle 14, mentre l’ingresso è libero. 

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