A Vigevano Jazz 2022
La presenza di musicisti di fama internazionale, la proposta di progetti originali presentati in anteprima assoluta, l’attenzione costante alla qualità dell’offerta musicale e la valorizzazione dei giovani talenti sono il cuore della rassegna A Vigevano Jazz, organizzata dal Comune di Vigevano e dall’associazione culturale Jazz Company con il patrocinio della Regione Lombardia e il sostegno di Banca Generali.
Anche la sesta edizione del festival, curata dal direttore artistico Gabriele Comeglio, sassofonista di vaglia e direttore della Big Band Jazz Company, che si svolge nella città dei Duchi dal 29 giugno all’11 luglio, è coerente con tre appuntamenti in programma ospitati nel Cortile del Castello.
In caso di maltempo, i concerti saranno spostati negli spazi coperti della Cavallerizza del Castello.
Il programma
La nuova edizione, inserita all’interno del cartellone di eventi denominato Vigevano Estate è stata inaugurata mercoledì 29 giugno con il progetto Basie Night, protagonisti il sassofonista Scott Hamilton, uno dei titani del jazz mainstream e del sax tenore e la Big Big Band Jazz Company, che proporranno i grandi classici del repertorio di Count Basie, pianista, compositore e direttore d’orchestra americano, tra i massimi rappresentanti dello Swing, scomparso nel 1984, con la vocalist Caterina Comeglio, che interpreterà alcuni brani.
Musicista dal suono pieno e coinvolgente, Scott Hamilton ha tratto ispirazione dai più noti maestri dello strumento, riuscendo a creare uno stile personale e affascinante, ha collaborato con alcuni mostri sacri del jazz, come Benny Goodman e Gerry Mulligan, e ha avuto due nomination per i Grammy Awards.
Attiva dal 1990, la Big Band Jazz Company diretta da Gabriele Comeglio annovera alcuni dei solisti della disciolta orchestra di musica leggera della Rai di Milano ed è una delle più prestigiose formazioni europee, con 500 concerti in Italia e all’estero e si è esibita con i maggiori solisti di livello internazionale, inclusi Bob Mintzer, Randy Brecker, Dee Dee Bridgewater, Lee Konitz e Franco Ambrosetti.
Il secondo concerto della nuova edizione di A Vigevano Jazz è in programma domenica 3 luglio con il debutto di una nuova formazione, ovvero l’Italian Jazz All Stars, che annovera tra le sue fila musicisti di alto livello come il pianista Claudio Angeleri, i sassofonisti Giulio Visibelli e Gabriele Comeglio, il trombettista Emilio Soana e il pluripremiato polistrumentista Gianluigi Trovesi.
Il repertorio è quello degli anni ’50 e ’60, ovvero gli anni più importanti del cosiddetto Cool Jazz, l’Italian Jazz All Stars presenterà un programma con arrangiamenti originali dell’epoca, firmati dalla penna di grandi musicisti come Gerry Mulligan, Marty Paich, Shorty Rogers e Lennie Niehaus.
Infine, per l’evento di chiusura della rassegna, lunedì 11 luglio si esibirà l’Insubria Big Band, formazione che raccoglie i migliori talenti della regione insubrica, composta da Piemonte Orientale, Lombardia Occidentale e Canton Ticino.
Diretti da Gabriele Comeglio, questi giovani musicisti si cimenteranno con un repertorio incentrato sulla collaborazione tra la cantante Ella Fitzgerald e il chitarrista di origine italiana Joe Pass, che fruttò ai due artisti il Grammy Award nel 1976 con il disco Fitzgerald and Pass... Again.
Sul palco, a far rivivere la magia di quell’incisione, ci saranno la vocalist Caterina Comeglio e Sandro Gibellini, uno dei migliori chitarristi italiani, solista di livello internazionale, infatti tra le sue innumerevoli collaborazioni spiccano quelle con Gianni Basso, Massimo Urbani, Martial Solal, John Taylor, Lee Konitz, Kenny Barron ma anche Danilo Rea, Mina, Fabio Concato e Tullio De Piscopo, e membro fisso per quindici anni dell’orchestra di musica leggera della Rai di Milano.