Il maestoso Castello di Inverno: info e storia
Grande e maestoso, il castello di Inverno, in provincia di Pavia, si erge in tutta la sua grandezza nel centro storico di questo piccolo paese, di cui è il cuore fin dal Medioevo…
Nonostante le caratteristiche, sia per dimensione che per tipologia, non ci sono molte notizie in merito al castello.
Si pensa che l’edificio attuale, situato al centro del paese, possa essere un rifacimento quattrocentesco voluto dai Visconti, il cui stemma è visibile sulla parete di fondo del portico, di un antico fortilizio già esistente.
Il castello fu la sede, dal XV secolo, del rappresentante dell’Ordine di San Giovanni Gerosolimitano, poi denominato Ordine dei Cavalieri di Malta, nel Pavese.
La nascita dell’Ordine di Malta risale agli inizi del XI secolo, quando a Gerusalemme si formò l’Ordine di San Giovanni, una comunità monastica dedita alla difesa, protezione e alla cura di pellegrini in visita in Terra Santa.
Nel 1113 papa Pasquale II, con la bolla papale Pie Postulatio Voluntatis, pose le basi giuridiche dell’Ordine di San Giovanni di Gerusalemme, noto oggi come Sovrano Militare Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme, di Rodi e di Malta.
Nel 1530 l’Imperatore del Sacro Romano Impero, Carlo V, concesse ai cavalieri l’isola di Malta e questi, una volta insidiati, vi costruirono all'interno un’inespugnabile fortezza cristiana.
Quando nel 1565 gli ottomani assediarono l’isola, la resistenza della piccola guarnigione di Cavalieri fu durissima.
Gli ottomani giunsero alla fortezza di San Angelo, ma con l’arrivo dell’inverno da parte dei Cavalieri, fu il Gran Maestro Jean de la Valette a sconfiggere le truppe ottomane e a riconquistare le città dell’isola cadute in mano turca.
A quel punto i Cavalieri utilizzarono le loro ricchezze per ricostruire Malta come un avamposto militare.
Nel 1798 l’Ordine, capitanato del Gran Maestro Ferdinand Von Hompesch, decise di non opporsi alla minaccia d’invasione da parte di Napoleone durante la Campagna d’Egitto, così tutti i Cavalieri fecero ritorno ai loro paesi, si riunirono con i loro confratelli e diedero inizio ad altre branche dell’Ordine, ancora esistenti oggi.
Restaurato recentemente oggi il castello è di proprietà privato ed è adibito a location per ricevimenti.
Dalla pianta rettangolare con un cortile centrale con portico, quattro torri angolari, fossato, oggi quasi scomparso, e rivellino con finestrelle ad arco ribassato, il castello ha delle torri che hanno altezza e forma diverse, poiché due presentano base quadrata, mentre le altre due hanno una strana base circolare.
Anticamente il complesso era interamente coronato da una merlatura ghibellinata, ora murata, mentre la muratura portante è in mattoni interamente a vista per la parte esterna e dal 1725 la torre più alta fu dotata di una campana.
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