Cripta di S. Eusebio

Sulla base di una testimonianza di Paolo Diacono, si ha notizia che esisteva a Pavia, al tempo di Rotari (636-652) una basilica di San Eusebio, di culto Ariano. Nulla resta di tale basilica, salvo che si debba prendere in considerazione questa superstite cripta,che, d’altra parte non sappiamo se si trovi sull’area dell’antica basilica ariana. Di schema quasi semiellittico, è suddivisa in cinque navate per mezzo di colonne sottili e di piastrini quadrangolari, di diversa dimensione e di diverso materiale, probabilmente riutilizzato proveniente da altri edifici demoliti.
 

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