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Vivere i fiori: La primula Il primo fiore della bella stagione

  • Paola Montonati

primula 1Occhieggia sui balconi, nei giardini, nei vasi davanti ai negozi, con i suoi colori smaglianti fa sperare nell’arrivo della primavera, del sole, di quel tepore che scalda anche il cuore.

La primula è un fiore appartenente alla famiglia delle Primulacee che comprende circa 500 specie.

Il nome deriva dal latino primus che indica la precocità della sua fioritura, che avviene quando inizia a comparire la prima erba dei prati, annunciando la rinascita della natura.

La primula può essere usata in cucina per insalate, frittate o zuppe sia con i fiori che con le foglie, inoltre usando i rizomi essiccati si possono preparare infusi e decotti che hanno un'azione tonica sul sistema nervoso, antireumatica e antidiarroica.

Da sempre i fiorai e i vivai durante la primavera hanno gli scaffali colmi di vasetti di primule colorate, da piantare nelle nostre fioriere sui balconi, sui davanzali o nei giardini, dato che è considerato il simbolo di rinascita e rinnovamento.

Nel linguaggio dei fiori, la primula rappresenta anche una tenera amicizia o il primo amore, inoltre può anche essere associata alla giovinezza ed è il fiore ideale da regalare a una cara amica.

Secondo una leggenda, tanto tempo fa ci fu un anno in cui l’inverno era stato particolarmente freddo e lungo, al punto che tutti gli animali della foresta aspettavano con impazienza la primavera con i suoi primi tepori, ma sembrava che la stagione rigida non volesse proprio andarsene.

Allora gli animali cominciarono a insistere affinché se ne andasse per lasciare posto alla primavera e l’inverno, offeso per questo fatto, promise vendetta, chiamò il gelo e la tempesta e ordinò loro di nascondersi.

La primavera arrivò puntuale, ma fu fermata da una tempesta che la spinse all’interno di una grotta, mentre il gelo formò una spessa barriera di ghiaccio per intrappolarla, ma una lepre aveva visto tutto e corse a raccontarlo agli altri animali.

Tutti gli animali si rivolsero al sole, amico della primavera, per chiedere consiglio su come liberarla dalla grotta.

Allora il sole si avvicinò a un ruscello che scorreva vicino alla grotta e improvvisamente, dove era passato, spuntarono le primule, poi ordinò agli animali di portare quei fiori nella grotta.

Gli animali obbedirono e non appena le primule si trovarono all’interno della grotta, il ghiaccio si sciolse, la primavera fu libera di uscire e alla sua comparsa ci fu una grande festa, mentre l’inverno, sconfitto, fuggì insieme al gelo e alla tempesta.

Da allora, ogni anno, le primule annunciano l’arrivo della primavera.

Un'altra leggenda dice che San Pietro gettò dal cielo le chiavi del paradiso e nel punto in cui le chiavi toccarono terra, nacquero alcune primule e da allora, in Inghilterra, le primule sono chiamate anche “Bunch of keys” cioè “Mazzo di chiavi”. 

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