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Poesia e letteratura nel centro storico di Pavia

  • Paola Montonati

librerie pavia 13 novembre 1Due appuntamenti, molto diversi l’uno dall’altro, si terranno martedì 13 novembre presso le librerie del centro storico di Pavia.

Dalle 18 alle 19:30 il Mondadori Bookstore di Piazza Vittoria proporrà un viaggio nella poesia di Hermann Hesse, l'autore tedesco più letto al mondo, con opere e personaggi come Siddharta, Demian, Narciso e Boccadoro, Harry Haller de Il lupo della steppa, gli allievi della città utopistica di Castalia ne Il gioco delle perle di vetro, che gli hanno permesso di ricevere nel 1946 il premio Nobel per la Letteratura.

Ma Hesse fu anche un poeta che lavorò a 1400 poesie, con uno stile composto, essenziale, elegante, raffinato, musicale e melodico, nel modello tardo romantico, con una tormentosa ricerca di un più elevato grado di coscienza e di conoscenza, seguendo i grandi romantici tedeschi, da Novalis a Eichendorff, ad Armin, a Brentano, a Mörike, a Heine e Goethe.

A Pavia saranno lette le poesie sul tema della notte, con il lato oscuro dell'esistenza, della dimensione del sonno, del desiderio, del mistero della natura e della consistenza stellare della dimensione del poeta, che unisce misteriosamente la sostanza individuale alle ragioni universali dell'essere.

Il secondo appuntamento è dalle 18.15 presso la Libreria il Delfino di Piazza Cavagneria, dove Francesca Diotallevi, nata a Milano nel 1985 e laureata in Scienze dei Beni Culturali, dialogherà con Alessandra Fuccillo sul suo ultimo libro, Dai tuoi occhi solamente.

librerie pavia 13 novembre 2Nella New York del 1954 la ventottenne Vivian ha risposto a un'inserzione sul New York Herald Tribune per lavorare come tata in una famiglia della buona borghesia.

Alla ragazza basta solo, come compenso, una stanza dove raccogliere le sue cose e osservare le vite incrociarsi sulle strade, ma anche vedere come essere soli nel mare aperto della grande città, a spingere una carrozzina o a raddrizzare la calza di un bambino.

Nel suo passato Vivian ha avuto più di una ferita da parte della madre Marie, o di suo fratello Karl, animati dalla medesima ira nei confronti del mondo.

E lei, ogni giorno, alla fine del lavoro, con la sua Rolleiflex, cerca la giusta inquadratura per catturare il proprio riflesso che appare contro l'oscurità del vetro e vedere gli istanti, i luoghi e le storie che le persone non sanno di vivere.

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