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Pavia e Tortona in viaggio verso la Sindone

  • Paola Montonati

sindone 1Dal 19 aprile fino al 24 giugno, presso il Duomo di Torino ci sarà l’ostensione della Sacra Sindone, uno delle reliquie cristiane più affascinanti e misteriose della storia.

Arrivata in Piemonte alla fine del Trecento, dopo un lungo e complesso percorso dalla Palestina fino al nord della Francia, la reliquia è un lenzuolo di lino, lungo 4,37 metri e largo 1,11 metri, su cui è impressa in una maniera quasi fotografica l’immagine di un uomo che fu avvolto in quel lenzuolo.

Malgrado tutte le ricerche scientifiche e archeologiche, ancora oggi non si sa l’identità dell’uomo e perchè venne avvolto in un lenzuolo cosi pregiato, al punto che oggi molti ritengono che lo sconosciuto fosse Gesù Cristo, dal momento che quel tipo di lino corrisponde a quello usato per le sepolture in Palestina nel 30 a. C, quando secondo i Vangeli Gesù venne crocefisso.

Nel 1576 il sacro lenzuolo venne donato al vescovo di Torino da Emanuele Filiberto di Savoia, poi alla fine del Seicento fu esposto nella Cappella di Guarino Guarini e due volte fu trasferito, la prima nel Settecento, quando Torino era assediata dai francesi, e la seconda nel 1939, poco prima della seconda guerra mondiale, e rimase nel Santuario di Montevergine, vicino ad Avellino, fino al 1946.

La Sindone si salvò miracolosamente da uno spaventoso incendio che, nel 1997, danneggiò gravemente il Duomo di Torino, e da allora si trova in un sarcofago antincendio, sotto l’altare della nuova cappella presso il Palco Reale del Duomo.

Oggi, per ricordare i 200 anni dalla nascita di San Giovanni Bosco, che venne consacrato sacerdote proprio nel duomo di Torino, la preziosa reliquia sarà visibile a tutti per almeno tre mesi e tra i visitatori sono previsti anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che arriverà il 14 maggio, e Papa Francesco, che ci sarà il 21 e 22 giugno, poco prima della fine della celebrazione.

Anche le diocesi di Pavia e Tortona, che da sempre hanno un legame speciale con Torino, saranno presenti, grazie a sei pullman che condurranno i pellegrini nel loro lungo viaggio verso la sacra reliquia.

Tortona offrirà ben due viaggi, il primo, che avrà luogo il 30 maggio, sarà un itinerario storico per le strade del centro storico di Torino, mentre il 4 giugno ci sarà il pellegrinaggio vero e proprio alla Sindone.

Per info telefonare al 0131 – 816609 dell’ufficio beni culturali diocesani oppure allo 0171 – 816617 dell’ufficio missionario.

Invece Pavia terrà il suo pellegrinaggio il 4 giugno, con partenza verso le 7.30 del mattino e, dopo la visita alla sacra reliquia, nel pomeriggio avrà luogo la gita ai luoghi di San Giovanni Bosco con la celebrazione della Santa Messa e il rientro verso sera.

Per partecipare sarà necessario versare 45 euro come quota di partecipazione entro il 15 maggio, mentre per info telefonare allo 0382 – 386511 dell’ufficio pellegrinaggi della Curia Vescovile di Pavia. 

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