Skip to main content

La Cina di Zeng Yi a Pavia

  • Paola Montonati

zeng cina pavia 1Dal 23 febbraio al 7 aprile, presso il Castello Visconteo di Pavia, si terrà una mostra dedicata a Zen Yi, uno dei protagonisti della fotografia cinese nei decenni a cavallo tra XX e XXI secolo, organizzata dal Settore Cultura, Istruzione e Politiche Giovanili del Comune di Pavia.

La presentazione per la stampa, alla presenza dell'artista, si terrà venerdì 22 febbraio alle 12 e l’inaugurazione della mostra è prevista per sabato 23 febbraio alle 17.30.

Nato nel 1949,  nelle sue foto Zeng Yi ha raccontato una Cina che contrasta con l'immagine tecnologica e iper-industrializzata di grandi megalopoli come Shangai, Pechino, Hong Kong, un paese di piccoli villaggi rurali, abbandonati dagli adulti, partiti per i grandi centri urbani, oggi abitati da vecchi e bambini che vivono ai margini di una società che, agli occhi del mondo, si sviluppa a ritmi di crescita esorbitanti.

Originario dello Shandong, dove nacque il Confucianesimo, provincia costiera della parte più orientale della Repubblica Popolare Cinese, Zeng Yi ha coltivato il sogno di diventare fotografo, una passione datagli dal padre insegnante, che gli aveva regalato un libro sui metodi e le tecniche fotografiche di Wu Yinxian, uno dei fotografi simbolo dell'immagine pubblica di Mao. 

Dai primi anni Settanta, appresi i segreti del mestiere, Zeng passò in bicicletta le campagne dello Shandong per scattare foto di famiglia, di matrimoni e di bambini, capendo che la fotografia può essere usata non solo per immortalare i paesaggi e i volti delle persone, ma anche la realtà sociale e per prendere coscienza delle responsabilità e degli obblighi che ogni individuo ha nei confronti della comunità. 

Sono immagini in bianco e nero, dove la qualità tecnica si lega a un alto grado di umanità, con la quotidianità delle comunità rurali attraverso una serie di ritratti di gruppo o di contadini, allevatori, pescatori, artigiani, in una realtà dominata da usanze e costumi in netta antitesi con lo stile di vita dei centri urbani, ma a rischio di estinzione, di cui occorre preservare la memoria.

La mostra sarà aperta da martedì a venerdì dalle 14.30 alle 18, sabato e domenica dalle 11 alle 19.

Il biglietto intero costerà 4 euro e sarà gratuito per scolaresche, under 26, over 70, possessori Abbonamento Musei Lombardia Milano, soci Icom.

I visitatori della mostra di Zeng Yi avranno il biglietto ridotto a 8 euro per l'ingresso alla mostra di Vivian Maier alle Scuderie del Castello Visconteo.

Il catalogo della mostra è stato edito da Nomos Edizioni a cura di Athos Angelo Collura e Susanna Zatti, con testi critici di Xiang Qianli, Susanna Zatti, Ivan Quaroni, Athos Angelo Collura e Robert Pledge.

Per più info si può scrivere a museicivici@comune.pv.it e a cultura@comune.pv.it

Pin It